
Quando gli viene diagnosticato un mieloma multiplo, Corrado Sannucci capisce immediatamente che la sua vita precedente è stata distrutta e adesso è tempo di partire per una nuova. Nel giro di pochi istanti sei costretto a prendere decisioni fondamentali. Reagirai fon rassegnazione o combattività? A che tipo di cure ti affiderai? Quanto vuoi sapere della tua patologia?
Al suo fianco ci sono la moglie e la figlia: è per proteggerle che sa di non poter perdere, è anche grazie a loro che trova la forza da mettere ogni giorno nella terapia. Ciò che <<le sue donne>> sanno offrirgli è il distillato dell’amore: lo spontaneo sintonizzarsi sulle variabili frequenze del suo umore, la capacità di lottare insieme in silenzio, di rispettare e anzi condividere ogni sua scelta.
Nel ripercorrere le tappe della cura, dalla diagnosi alla chemioterapia, fino al primo trapianto coronato da successo, Sannucci ci regala una testimonianza profonda, umana e soprattutto universale. E ci racconta come dall’apocalisse dell’individuo, quando circondato dall’amore di una famiglia, possa nascere un mondo nuovo. Un mondo esplorato con la curiosità di chi è innamorato della vita e con la determinazione di chi non vuole lasciarsela sfuggire.”
Un libro molto profondo.
Un libro che tutti dovrebbero leggere, malati e non.
Un libro che dovrebbe ricordarmi che di cancro si può morire. Io mi lamento ogni giorno, lui non ce l’ha fatta, è morto poco tempo fa.
Forse è il caso che ci pensi.
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