Ringraziamenti

Oltreilcancro.it desidera ringraziare:

Cristina Vezzoli

Renato Villalta

Stefano Bortolamasi

18 risposte a Ringraziamenti

  1. Ciccio&Pasticcio ha detto:

    Ciccio & Pasticcio vi seguono e credono nella blogterapia.
    🙂

  2. Riccardo ha detto:

    Salve,
    vorrei contattarvi per portare la vostra magnifica esperienza sul nostro portale.
    grazie
    Riccardo
    italiasalute.it

  3. Antonella ha detto:

    vorrei poter portare anch’io la mia testimonianza da “ex ammalata”, vorrei che tutti sapessero che di tumore si guarisce. In Italia avavano “deciso” , nel 2000 che non avrei vissuto più di 15 mesi, con un tumore al collo dell’utero, nonostante la prevenzione mai diagnosticato. In Francia ho trovato un “ANGELO di Professore” a Lione che non solo mi ha curato, ma mi ha insegnato a combattere per la VITA con tutte le mie forze. Mi ritengo una privilegiata, a distanza di 11 anni sono ancora qui e posso dire di essere venuta alla VITA due volte. Auguri a tutte, non perdete mai la forza di lottare, se ci pensate bene c’è sicuramente qualcosa o qualcuno che ha bisogno che voi ci siate.

  4. Alberto ha detto:

    salve a tutti….io per fortuna mia non ho provato sulla mia pelle quello che state passando tutti voi….la mia fidanzata sta passando tutto questo dall’anno scorso da luglio….chemio operazione altre chemio radioterapie ed ora altre terapie endovenose per un anno…..quindi posso capirvi!!! VOI siete persone fantastiche UNICHE!!!! in grado di passare tutto questo! vi auguro con tutto il mio cuore che tutto si sistemi per tutti voi e che questa “malattia” sia solo una brutta storia della vostra splendida vita!

    • rosalia ha detto:

      caro alberto dobbiamo essere per forza persone fantastiche.mio figlio si è ammalato 2 volte di leucemia, ha subito un primo trapianto di midollo osseo 5 anni fa ora ci troviamo rinchiusi in una stanza sterile per il secondo trapianto.ke possiamo fare, ci spariamo? noooooooooo. DOBBIAMO PER FORZA ANDARE AVANTI. scusami per questa mia risposta ma ho passato una brutta notte…..

  5. samantha ha detto:

    vorrei poter parlare con qualcuno che fortunatamente come me e’ guarita……ma la paura e’ sempre con me non mi abbandona sono 10 lunghi anni che lei vive con me paura paura paura la mia

  6. francesco ha detto:

    E’ brutto dover parlare di spiacevoli eventi quando ci si ritrova tra persone che hanno capito che il modo più bello di affrontare la vita è uno soltanto: viverla profondamente nel bene e nel male apprezzando quanto di buono ci sa offrire, ma confido nel fatto di poter contare su chi mi capisce;
    la mia vita è stata più volte segnata da episodi che hanno una certa familiarità con il cancro ( zio, zia e non ultima mia madre attualmente sotto cura) ma il caso più recente e più convolgente ha riguardato mio cugino (33 anni) che purtroppo oggi non è più tra noi. E’ proprio grazie a lui che oggi riesco a capire molti lati che risulterebbero oscuri a chi non ha provato sulla propria pelle questo tipo di esperienze; ed è appunto per questo che io mi sento di elogiare pienamente chi porta avanti tutti i desideri della propria vita riuscendo in tanti casi, non solo a fare ciò che avrebbe fatto in condizioni “normali” (sottolineo il termine normali non perchè chi sia stato colpito da questa malattia possa essere anormale, ma perchè sicuramente vive una condizione diversa da una comune persona, vuoi innanzi tutto per i disagi causati “talvolta” dai malfunzionamenti della nostra sanità), ma in tanti altri casi, riuscite a capire ancor più l’importanza di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo sensa lasciarsi sfuggire nulla.Insomma, mentirei dicendo che vi invidio per la malattia contro cui vi trovate a combattere ma sicuramente sono sincero dicendo che provo invidia nel modo in cui tanti di voi riescono a vivere meglio ogni giorno, ogni ora, ogni minuto ed ogni istante della nostra splendida vita. Non mollate mai, e vedrete che sicuramente sarete ripagate/i per quanto di buono state facendo. Come diciamo in gergo marinaresco: un grosso” in culo alla balena” a tutti voi…

  7. rita ha detto:

    ciao sono rita …..combatto con il cancro da quasi nove anni e ogni giorno e ogni ora è una guerra che io non voglio perdere ….giovedi 24 /06 ho la tac per vedere come và!!!!! ho paura…….ho visto la trasmissione su italia 1 e siete grandi !! e mi rispecchio molto in voi un grande bacio a tutte le guerriere del 2011 e oltreeeeeee ……

  8. sergio ha detto:

    Seguivo distrattamente la Tv mio figlio mi informa che su Italia 1 trasmettono un programma che mi potrebbe interessare,si parla di cancro e specificamente di tumore allo stomaco.Domani ho l’ennesima visita di controllo,tac,scintilligrafia ossea,mark tumorali ecc.ecc.vorrei finalmente raccontare la mia personale storia,cerco da tempo cualcuno che mi ascolti nel modo in cui io vorrei raccontarla ma non ho trovato ancora nessuno,spero che qui mi sia data opportunita’.Saluti Sergio 53 anni,gastrctomia totale.

  9. Gina Caldarella ha detto:

    Mi chiamo Gina e come Te ho avuto anche io il cancro , e comunque sono guarita e da circa 6 anni ho fondato un’ associazione che assiste i malati oncologici l’ associazione si chiama “amici della salute” Onlus .Cosi cara Samantha ho sconfitto la paura , perchè ora vivo ogni giorno vicino a chi soffre donandogli il mio AMORE E IL MIO SORRISO che è la loro SPERANZA T. V.B. da GINA CALDARELLA .

  10. impietrita ha detto:

    vi voglio bene.Grazie per quello che fate.Grazie per la forza che avete!

  11. alessia78 ha detto:

    vorrei anch io liberarmi scrivendo….ho 32 anni e sono 4 anni che lotto con il cancro, la battaglia piu dura e da vincere!mi contattate?

  12. daniela ha detto:

    Ciao a tutti sono Daniela , mastectomizzata da ormai 7 anni e sono qui…..pronta ad andare avanti ancora. Sempre in terapia ……. ma QUI.

  13. Cristina Rusu ha detto:

    No lo so che devo dire anche io sono malata di cancro e quelo che ti posso dire e di esere sempre forte tvbene

  14. alisa ha detto:

    In un attimo di pausa, credo di aver cercato quello che trovavo. Ho letto alcune delle vostre storie e mi sento molto vicina ad ognuno di voi, sia perchè ho vissuto direttamente l’esperienza della malattia, sia perchè attualmente una persona a me molto cara, sta affrontando un durissimo percorso. Nel 2000 a mia madre è stato diagnosticato un cancro al seno, debellato chirurgicamente oltre che con radioterapia e chemioterapia. Dopo dieci anni di controlli, nei quali la malattia era stata sconfitta, purtroppo siamo ripiombati nell’incubo, ed abbiamo dovuto metabolizzare che, “quando insorgono recidive, ci si può soltanto curare e non guarire”. Questo ci è stato detto. E allora lo scopo diventa vivere il più a lungo possibile. E la paura più grande, oltre quella onnipresente della morte, diventa quella di far soffrire i propri cari, di privarli di una vita serena, e poi, si dubita della efficacia delle cure, della scelta giusta o sbagliata del medico e/o della struttura. Vorrei tanto che mia madre fosse più combattiva, e stiamo tentando in tutti i modi di aiutarla, ma dopo quasi un anno e mezzo di chemio e radio, non vi nascondo che la comprendo, ma non voglio che molli. Poi le cose vengono rese ancora più difficili e faticose dalle strutture ospedaliere, che si fregiano nelle loro Carte dei Servizi di curare annualmente numerosissimi pazienti, di somministrare numerose terapie, di applicare protocolli innovativi e di ridurre notevolmente le liste di attesa, ma che non prestano alcuna attenzione al fattore “umano”. A volte si affida l’aspetto psicologico ad associazioni di volontari, intervento questo che poi, di fatto, si limita alla distribuzione di pubblicazioni del tipo “Vivere con il cancro”, “Ho il cancro”, “Cancro avanzato”, etc… In sostanza, ogni volta che si va in ospedale per la terapia, la tac e gli altri controlli, si ha la sensazione che prima o poi, quando sarà tutto finito, anche il nostro caso verrà inserito nella casistica delle pubblicazioni che ci vengono distribuite. Inoltre la sensazione più frequente è che i medici (non tutti ovviamente) sono un pò come dei meccanici: cercano di riparare il pezzo ma umanamente lasciano alquanto a desiderare. E l’umanità e l’empatia non sono qualità che si possono apprendere sui libri, purtroppo. Grazie e bravissimi per la vostra tenacia. Ho bisogno di preziosi consigli, mi contattate?

  15. doretto mario ha detto:

    Ciao a tutti, per ora vi mando un grande abbraccio per questa iniziativa che si sta facendo e che sicuramente sarà di grande aiuto. Appena mi sarà possibile cercherò un contatto per scambiare la mia esperienza da paziente oncologo da oltre tre anni e e 12 interventi. Saluti.

  16. ANNA ha detto:

    Ciao a tutti, sono un infermiera del regina elena di roma , noi siamo con voi, non mollate la vostra vittora è anche la nostra. Grazie a voi che ogni giorno ci riempite il cuore.

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