Per tirarsi un po’ su in questa piovosa e nebbiosa giornata quasi-novembrina, propongo alle mie amiche cancer bloggers un decalogo a nostro uso e consumo e chiedo integrazioni, suggerimenti o commenti.
Il perfetto malato di cancro deve:
1) Urlare, piangere, disperarsi in modo inconsulto quando riceve la notizia della malattia. Deve arrabbiarsi e maledire il giorno in cui è nato, deve sputare fuori tutta la rabbia repressa e chiedersi con angoscia “perchè proprio a me?”.
2) Successivamente, dopo qualche tempo di annebbiamento totale e ottenebramento della ragione, deve riprendersi, calmarsi e fare un corso accellerato di linguaggio e terminologie mediche. Allora imparerà il significato prima oscuro delle sigle ADK, o ER Pgr, Ki67, G…. Solo così potrà fare domande intelligenti e costruttive ai dottori che non sono dei nemici, ovvio, ma non sono neanche degli amici e, sopratutto, non sono infallibili.
3) Va da sè che il bravo malato sa distinguere dall’occhiata dottori degni di questo nome da quelli che hanno sensibilità e professionalità zero. La frequentazione assidua dei camici bianchi è un punto a suo favore: diventerà abile nel selezionare, cambiare e preferire certi dottori ad altri. Non si vergognerà di fare domande sarcrosante (ma lei, al mio posto, che farebbe?) e sarà serenamente in grado di mandarli a quel paese se non diranno le cose come vanno dette. Saprà, insomma, che prima di farsi aprire, sarebbe meglio andare a sentire altri luminari, e di questo non si sentirà affatto in colpa.
4) Il bravo malato di cancro, in genere, ha una famiglia e spesso dei bambini. E’ ovvio che tutti risentono della nuova tragedia che si è abbattuta come un macigno su di lui, tuttavia deve pensare anche agli altri e, sopratutto, trarre forza da loro. Deve capire che la malattia non fa soffrire SOLO lui, ma anche tutti coloro che lo circondano.
5) Dopo l’operazione il malato si sottoporrà a cure più o meno invalidanti, sofferte e pesanti. Anche in questo periodo deve lamentarsi e piangere, ma poi sorridere e pensare che c’è sempre speranza. Sempre.
6) Non deve sentirsi a disagio se pensa e parla solo di cancro: è normale, un’esperienza così drammatica segna per tutta la vita e non c’è nulla da fare.
7) Dopo avere elaborato la cosa (quindi dopo alcuni mesi dalla diagnosi) deve chiudere gli occhi, respirare e riprendere in mano la sua vita senza più chiedersi “perchè proprio a me”, intanto a questa domanda non sarà mai possibile dare una risposta, quindi è oziosa.
8) Deve approfittare dell’esperienza che ha vissuto e sta vivendo: modificare il regime alimentare, ritagliarsi più tempo per sè, andare a nuotare o a pedalare, sorridere delle piccole cose con uno spirito nuovo e una nuova vitalità, capire che è (come poi tutti) appeso a un filo che si può spezzare da un momento all’altro, quindi cercare, nei limiti del possibile, di sprecare poco tempo a essere triste, avvilito o abbattuto.
9) Deve portare in giro la sua testimonianza allibendo e ammutolendo i sani: già, lui sa di essere l’esempio positivo e vivo di chi combatte con forza e a testa alta contro il cancro, lui sa di avere una marcia in più.
10) Deve mantenere sempre la propria dignità di persona umana, senza lasciarsi andare mai, senza arrendersi inerme al male. Se vuole, può riscoprire la profonda dimensione della fede che lo aiuterà a comprendere meglio il senso della sofferenza e a esorcizzare la paura della morte che, inevitabilmente, scuote tutto il suo essere e la sua coscienza. Il perfetto malato di cancro ha capito che è stato chiamato a sopportare una prova molto dura e difficile, ha capito che il cammino sarà lungo e tribolato, ma ha anche capito che non sarà solo e che dovrà , con umiltà, affidarsi a chi gli vuole bene, senza avere paura di disturbare. Insomma, il perfetto malato di cancro ha capito che gli è stata data una seconda possibilità, una seconda rinascita e non è affatto bello sprecarla.
-
Unisciti a 433 altri iscritti
-
E' un progetto nato per condividere storie e vite di persone che hanno dovuto, o devono, affrontare il cancro e hanno deciso di raccontare la propria esperienza in un blog, scoprendo che parlarne, scriverne è di grandissimo aiuto.
Disclaimer
Oltreilcancro non è un forum sul cancro, bensì un metablog che raccoglie post apparsi sui blog degli autori, in cui si raccontano esperienze con il cancro. Inoltre Oltreilcancro non promuove, non appoggia, non pubblicizza e non intende essere cassa di risonanza per alcun tipo di terapia, convenzionale o meno. Unicamente per questo motivo, ogni commento orientato contro questa posizione verrà rimosso dagli autori.Privacy & Cookie del sito
Questo sito web è ospitato sulla piattaforma WordPress.com con sede e giurisdizione legale negli USA.
La piattaforma fa uso di cookie per fini statistici e di miglioramento del servizio. I dati sono raccolti in forma anonima e aggregata da WordPress.com e noi non abbiamo accesso a dettagli specifici (IP di provenienza, o altro) dei visitatori di questo blog.
È una tua libertà / scelta / compito bloccare tutti i cookie (di qualunque sito web) tramite opportuna configurazione del tuo browser.
Il nostro blog è soggetto alle Privacy Policy della piattaforma WordPress.com e alla nostra Privacy Policy aggiornata.Categorie
- Aiuti complementari
- Alimentazione
- Amici e parenti
- Bellezza e benessere
- Capelli
- Chemioterapia
- Chirurgia
- Diagnosi
- Dolore
- Dopo
- Effetti collaterali
- Esami e controlli
- Figli
- Invalidità e diritti
- Libri e film
- Morte
- Ormonoterapia
- Paure
- Prima
- Radioterapia
- Sessualità
- Sorrisi
- Storie
- Tra medico e paziente
- Uncategorized
- addii
- alti e bassi
- amicizia
- amore
- anniversari
- attesa
- blog
- cancer bloggers
- Cancer survivors
- cancro
- cancrocentrismo
- controlli
- coppia
- cose belle
- deideri
- depressione
- dignità
- disabilità
- domande
- dubbi
- emozioni
- equilibrio
- esame istologico
- famiglia
- familiarità
- fattori di rischio
- felicità
- forza
- foulard
- frivolezze
- futuro
- gastrectomia totale
- globuli bianchi
- gruppi di autoaiuto
- guarire
- infermiere
- ironia
- lacrime
- medici
- menopausa
- metastasi
- momenti critici
- operazioni
- ospedali
- Osteosarcoma
- parlare di cancro
- parole
- parrucca
- parrucchiere
- pensieri
- prevenzione
- psicologi
- rabbia
- reagire
- recidiva
- ricordi
- ricostruzione
- riflessioni
- sarcoma
- sconosciuti
- scrittura
- serenità
- sopravvivenza
- sorrisi
- speranza
- tornare a vivere
- tumore allo stomaco
- tumore al seno
- vacanze
- Veronesi
- vita
- vita quotidiana
- vivere senza stomaco
- Wide
- yoga
- Aiuti complementari Alimentazione Amici e parenti Bellezza e benessere Capelli Chemioterapia Chirurgia Diagnosi Dolore Dopo Effetti collaterali Esami e controlli Figli Invalidità e diritti Libri e film Morte Ormonoterapia Paure Prima Radioterapia Sessualità Sorrisi Storie Tra medico e paziente Uncategorized
-
Articoli recenti
Commenti recenti
Ines su Io e il port: un rapporto… Francy su Io e il port: un rapporto… Nicholas Rotich su La via cinese alla guarig… Pete su la mia nuova… vita… Micheal Joseph su Nove Il banner di Oltreilcancro

-
<div align="center"><a href="https://oltreilcancro.it/"><img height="59"src="https://oltreilcancro.files.wordpress.com/2010/12/oltreilcancro_banner.jpg" width="200" /></a></div>
Il banner dell’Associazione Annastaccatolisa

-
<div align="center"><a href="http://annastaccatolisa.org/"><img src="https://oltreilcancro.files.wordpress.com/2011/12/annastaccatolisa.jpg" width="200" height="120"></a></div>
Meta
Archivi
- gennaio 2024
- settembre 2021
- dicembre 2020
- settembre 2020
- Maggio 2020
- febbraio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- Maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- ottobre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- Maggio 2018
- marzo 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- Maggio 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- novembre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- Maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- Maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- Maggio 2014
- aprile 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- Maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- Maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- Maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
- gennaio 2011
- dicembre 2010
- novembre 2010
- ottobre 2010
- settembre 2010
- agosto 2010
- luglio 2010
- giugno 2010
- Maggio 2010
- aprile 2010
- marzo 2010
- febbraio 2010
- gennaio 2010
- dicembre 2009
- novembre 2009
- ottobre 2009
- settembre 2009
- agosto 2009
- luglio 2009
- giugno 2009
- Maggio 2009
- marzo 2009
- febbraio 2009
- gennaio 2009
- dicembre 2008
- novembre 2008
- ottobre 2008
- settembre 2008
- Maggio 2008
- aprile 2008
- marzo 2008
- gennaio 2008
- dicembre 2007
- novembre 2007
- ottobre 2007
- settembre 2007
- marzo 2007
- febbraio 2007
- ottobre 2006
- settembre 2006
- luglio 2006
- aprile 2006
- marzo 2006
- febbraio 2006
- gennaio 2006
- novembre 2005
- febbraio 2005
- settembre 2004
- agosto 2004
- dicembre 2003
- novembre 2003
- settembre 2003
Blog Stats
- 1.816.349 hits
Licenza

Questa opera è distribuita sotto una licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia License.- Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

grazie…….:)
hai ragione, è dura, durissima, ma dobbiamo farcela! deve essere un’occasione nuova, per migliorare quella che era la nostra vita.
condivido perfettamente cio che hai scritto……e mi appresto alla mia terza rinascita…mai mollare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho letto e confivido. Non è dura, ma molto di piû e bisogna lottare senza sosta.
Se qualcuno ha voglia di scambiare due chiaccchiere per sentirsi meno soli in questo difficile periodo estivo dove molti, fortunatamente, vanno in vacanza la mia mail è annacignola@yahoo.it
Vi aspetto con giois