Partire o restare? I protocolli di cura sono europei, la lora applicazione un po’ meno.
Sissi: Vado via perchè posso fare chemio in stanza da sola: meglio soli che male accompagnati.
Romy*: Resto qui perchè si fa chemio in dieci in una stanza e mal comune mezzo gaudio.
Sissi: Vado via perchè per fare chemio posso portare tre amiche con me per avere compagnia.
Romy: Resto qui perchè le amiche le trovo direttamente nel Day Hospital!
Sissi: Vado via perchè i miei accompagnatori sono in stanza con me, sul letto con me.
Romy: Resto perchè i miei accompagnatori restano fuori e possono sfogarsi tra loro, senza doversi costringere a sorridere perchè ci sono io davanti.
Sissi: Vado via perchè posso fare la chemio con comodo di pomeriggio.
Romy: Resto perchè posso fare la chemio solo la mattina, ma si sa che il mattino ha l’oro in bocca!
Sissi: Vado via perchè le stanze singole sono bellissime, con i bagni abbastanza grandi per poterci entrare con l’albero delle flebo.
Romy: Resto qui perché preferisco gli ostelli agli hotel 5 stelle.
Sissi: Vado via perchè ad ogni giro c’era un medico nuovo, spesso incompetente, ma spesso figo.
Romy: Scelgo l’Italia perchè i medici non erano solo fighi, ma pure competenti. (Peccato che sia stata curata esclusivamente da donne…)
Sissi: Vado via perché tra i mile medici ce n’era uno gay che adorava il mio cappello a fiori-finti ricamati-all’uncinetto.
Romy: Resto perchè tutte le infermiere mi guardavano ammirate: “oooh, non abbiamo mai visto nessuna venire a fare chemio con il tacco 12”.
Sissi: Vado via perchè trovarmi tra compagni di cura che oggi ci sono e domani non so, non avrei potuto sopportarlo.
Romy: Scelgo l’Italia perchè, com’è piccolo il mondo, tra i miei compagni (s)ventura ho scoperto esserci un amico di infanzia di mio nonno!
Sissi: scelgo la Francia perchè il mio ospedale è vicino alle migliori creperie della capitale.
Romy: resto perchè dopo la chemio posso farmi una meravigliosa caprese con mozzarella di bufala e pomodori pachino. Ok,Dieci minuti dopo la vomito, però intanto la posso mangiare!
Sissi: Vado via perché se esco con un foulard in testa al massimo mi prendono per mussulmana.
Romy: resto perché per rincuorarti, i medici ti dicono “Ma quanto sei carina con i capelli corti…se non fosse stato per il cancro non avresti mai avuto il coraggio di tagliarli e ora non saresti così bella!”
Romy: Scelgo l’Italia perchè le infermiere sono meravigliose: quando mi addormento sotto le coperte e mi mimetizzo come un criceto nella sua sua tana di ovatta, si ricordano comunque che sono lì e si ricordano sempre di mettermi la cuffia fredda quando aprono la flebo rossa.
Sissi: Vado via perché la cuffia fredda a me nessuno l’ha mai messa e la cervicale ringrazia!
Romy: Resto perchè tanto mi sono ammalata qui, andare fino in Francia due volte a settimana per fare chemio sarebbe un pò faticoso!
Sissi: Giusto, vieni adesso che andiamo a fare shopping alle Galeries!
Romy: Scelgo l’Italia perchè ti insegnano la disciplina: se tardi mezz’ora, spediscono indietro i farmaci e la chemio è rimandata!
Sissi: Scelgo la Francia perchè gli insegno la disciplina: se tardano mezz’ora, torno inietro e la chemio è rimandata!
Romy* è rimasta a Roma per sottoporsi a una chemioterapia. Era il 2005 e le era stata diagnosticata una malattia di Hodgkin.
Il post originale è qui.
Un pò di auto-ironia non guasta mai…
Bhe,senza ironia non sarei sopravvisuta a 10 anni consecutivi di malattia….e il mio caro Ludwig Norton House ….che mi segue dall’inizio ….lo sa meglio di me!!!!!!
Smack da tutti e due!!!!
Anna
@Romy: no, non guasta. Io chiamo mia madre “testa pelata” quando lei mi dice “sei radioattiva”. Io sto facendo radio, lei chemio. Nel male ci facciamo certe risate… E l’umore ci guadagna. E scusate se è poco. 🙂
Io sono restata, (anche perché nessuno mi ha chiesto di venire via). Nonostante il minimo comfort, sono contenta di essermi curata – benissimo – qui in Italia.
Però, Sissi, è bellissimo questo dialogo, devi mandarlo a Fazio, che forse faranno altre puntate 😉
Si, cercare di tenere alto l’umore è fondamentale. La mia famiglia, inizialmente, era piuttosto sconcertata perchè scherzavo in modo caustico su una tragedia così seria…e io rispondevo sempre “Eeeh, che volete che sia, è solo cancro, l’importante è la salute!”. Quando hanno capito che avevo ragione io a scherzarci su, hanno iniziato a stare al gioco e mi hanno preso in giro per tutta la durata della chemio…insinuavano che fossi solo una piccola primadonna con le manie di protagonismo che per farsi notare si era fatta venire un linfoma!!! Bruti! 😉
Mi ha aiutato moltissimo affrontare tutto scherzando…hanno aiutato me e hanno aiutato loro stessi…
Ci fa bene fare dell’ ironia amiche,vuol dire che lo spirito non si è ammalato!E finchè avremo questa forza saremo più forti del cancro. Per la mia esperienza posso dire che in Italia curano benissimo, ho trovato dei medici splendidi, capaci e umani. Anche il personale infermieristico era valido,e tutto questo è successo nel mese di agosto che è tutto dire, ma sono stata fortunata e sarò sempre grata a tutti quelli dell’ospedale humanitas che mi hanno curata.Un caloroso abbraccio a tutte voi.
Siete proprio in gamba uno degli elenchi più belli sentiti e letti in giro dopo la trasmissione di Saviano…..non è che la chemio o la radio aguzzano l’ingegno,rivitalizzano la creatività e infondono saggezza??!!
grazie a tutte fanciulle 🙂
s.
Ciao ; che dire , non saprei proprio come dare un inizio a questa idea/consiglio della mia compagna , parlare con q.cuno che potrebbe capire . . . Ho 36 anni ed “ormai” 5 anni fà sono stato condannato ad un Miracolo . Un medullo blastoma cerebellare destro (2 casi in Europa mi dissero i medici allora) . . . Per fortuna sono quì a scrivervi ma . . .
ma…?
s.
quando ho letto degli ospedali-ostelli rispetto agli hotel 5 stelle sono proprio scoppiata a ridere. 🙂
e non ti ho ancora parlato del servizio in camera!
s.
Ah, noi non avevamo bisogno del servizio in camera perchè io e un’altra signora ogni volta facevamo le torte o i biscotti e li portavamo lì! Becca!