Michael Douglas ha sconfitto il cancro o così almeno dicono i giornali. Io sarei davvero contento se fosse vero ma a pochi mesi dall’intervento purtroppo questa non è la realtà delle cose. Ci vorrà qualche anno per poter effettivamente dire “Michael Douglas ha sconfitto il cancro”. Per guarire dal cancro ci vogliono degli anni, la recidiva è sempre dietro l’angolo con maggiori o minori possibilità di presentarsi a seconda del tipo di malattia, della tempestività delle cure, della loro efficacia.
Siamo vittime della cattiva informazione, quella che ricerca la notizia ad ogni costo, quella che ha bisogno di super uomini e super donne che vincono le loro battaglie a colpi di record, facendo cose mai fatte prima, con risultati “eccellenti”, “incredibili”, “sensazionali”, “mai visti prima”. La realtà della vita però non è questa. Per sconfiggere il cancro non servono i record e non serve essere dei supereroi, fortunatamente basta molto meno.
Far credere alla gente che la malattia possa essere battuta in pochi mesi è semplicemente dare informazioni false su un tema delicato che coinvolge tantissime persone. Forse bisognerebbe ricordarsene prima di sparare i titoli in prima pagina. Perché se a me questa notizia provoca solo un leggero fastidio dovuto alla sua palese e grossolana inesattezza, altri, magari ancora coinvolti nella malattia, potrebbero pensare ogni genere di cosa. Magari potrebbero credere che la loro situazione è più grave di quanto non sia in realtà solo perché “non sono guariti in pochi mesi come quell’attore famoso”.
Per la cronaca, a oggi sono passati due anni e otto mesi circa dal mio ultimo ciclo di chemioterapia. Ho ancora un po’ di strada da percorrere prima di potermi definire “guarito”.
Qui il post originale.
Stavo preparando il pranzo quando ho sentito questa notizia al telegiornale e con un cespo di radicchio in mano ho detto: “Però! Beato lui che è ‘guarito’ in sei mesi, per tutti gli altri ci vogliono anni”. Poi sono tornata a preparare la verdura, sicuramente con il tuo stesso senso di fastidio per questa continua corsa allo scoop, senza rispetto per la verità.
Mbeh anche a me l’oncologo, dopo l’intervento, ha detto che in teoria sarei guarita. Solo in teoria però. Forse si sono semplicemente dimenticati (si fa per dire) quel pezzo di frase. Perchè in teoria dopo l’intervento e la chemio siamo guariti tutti, chissà perchè poi ci pippiamo anche tutto il resto… Forse perchè non siamo vips? O forse perchè non abbiamo dei cretini di giornalisti che vengono a farci le interviste, perchè le storie vere non rendono poi così tanto…
Pardon.
mi hai appena tolto le parole di bocca marco, ho appena sentito la notizia e mi si è accapponata la pelle. grazie di questo post!
Bravo, bravo, hai scritto il post che anche io avrei voluto scrivere, appena ho sentito questa notizia. Domani saranno 5 anni dalla mia seconda operazione estirpacancro.
Visti i miei precedenti nemmeno stavolta oserò dire evviva sono guarita. Preferisco dire “ora sto bene”. E alla prossima tac, entro la fine del mese, avrò la stessa identica strizza di sempre.
Non ho sentito la notizia alla TV, ma l’ho appresa attraverso il post di Marco. Beh, il primo sentimento è di rabbia. Forse che nella condizione di VIP c’è insita anche l’immortalità? O forse si tratta solo di un giornalista ignorante? Io non mi sento completamente guarita nemmeno dopo dodici anni.
Ehhh….potere die soldi. Vedi,con bel conticino in banca si guarisce ANCHE dal cancro.
Scusa il tono sardonico, ma sono quelle notizie di cui farei anche a meno.
Proprio 5 anni fa (manco a farlo apposta nello stesso periodo) avevo espresso le stesse sensazioni riguardo alla notizia sbandierata ai 4 venti dai telegiornali che Kylie Minogue aveva sconfitto il cancro ed era guarita, praticamente subito dopo aver finito la chemioterapia:
http://camdentown.splinder.com/post/6845559/troppo-facile
Mi aveva dato e mi dà tuttora fastidio questa superficialità dei giornalisti di parlare di cose di cui nemmeno sanno il significato.
Passano gli anni, ma tutto purtroppo resta uguale e noi “persone normali” che viviamo il cancro sulla nostra pelle sappiamo bene con quanta esitazione possiamo pensare di essere guariti dopo 5 dico 5 anni.
E la paura con cui anche io mi accosto i controlli mi fa pensare che, nonostante le rassicurazioni da parte dei miei oncologi, forse la certezza di essere DAVVERO e DEFINITIVAMENTE guarita, non l’avrò mai fino in fondo…
Ma per i Vip il cancro è una malattia da cui si guarisce in qualche mese, beati loro…
Anche a me hai tolto le parole di bocca. Trovo anch’io che sui giornali ci sia poca informazione e soprattutto poco equilibrio: quando si parla di cancro o lo si definisce “male incurabile” (e magari non lo è) o si eccede all’estremo opposto, banalizzando enormemente tutto il percorso di guarigione fisica e psicologica. In realtà questa notizia così strillata sotto sotto mi fa un po’ tristezza, perché immagino tutte le pressioni di agenti/produttori per far risalire le quotazioni del nostro Michael nel cosiddetto “mondo dei sani”. L’anno scorso, mi pare, ho letto un’intervista in cui la Minogue usava toni molto più realistici sulla sua malattia, spiegando alla giornalista il motivo per cui non aveva cercato una gravidanza in questi anni…Purtroppo è stata solo un’eccezione, e anche nel suo caso, come dice Rosie, la guarigione è stata sbandierata ai quattro venti non appena le sono ricresciuti i capelli.
La nostra informazione è scadente in ogni campo , anche questo episodio lo dimostra ampiamente.
io sono in remissione da 6 anni. Non credo che riuscirò MAI a pronunciare la frase “sono guarita” (almeno non senza accompagnarla con qualche gesto scaramantico). Per il momento le analisi del sangue mi fanno ancora passare un brivido. Quando ho sentito di Michael Douglas sono rimasta stupita…ok, i giornalisti potrebbero aver travisato per leggerezza o per ignoranza in materia…ma lui???? ci è andato lui in televisione a dire di essere guarito…mah!
Sono passati 5 anni da quando mi sono ammalata di cancro al colon , ho fatto un ciclo di chemioterapia , oggi sto bene , faccio i controlli annuali , però devo dire che la paura c’è sempre ogni qualvolta che devo fare gli esami . Guarire chissà, forse , però la bestia per me e’ sempre in agguato. Comunque la vita anche nei momenti bui, va vissuta , magari giorno per giorno senza pensare troppo al domani e cercare di trovare gioia in quelle piccole gioie di tutti i giorni. Un saluto ed un abbraccio a tutti Emy
Un sogno poter un giorno dire : sono guarita..ma la realta’? Tanta paura per il domani.