Anna cara,
mi piacerebbe riuscire a spiegare cosa hai significato per me, quanto sia stata importante la tua amicizia, ma non è semplice, sai?
Dai primi timidi approcci nella chat di anobii allo scambio di mail e messaggi e finalmente l’incontro a casa tua.
È grazie a te se ho letto il Dhammapada, Il nostro comune amico, L’imprevedibile viaggio di Harol Fry, la saga di Harry Potter, Shantaram. È grazie a te se ho scoperto le serie della BBC.
È anche grazie a te se ho vissuto il periodo delle cure con ottimismo e serena accettazione.
Ciò che non posso elencare sono la saggezza che hai profuso con le tue parole e il tuo esempio, i mille sorrisi per la tua ironia, le riflessioni che mi hai fatto fare sull’essere madre.
Scusa sai se alla fine non abbiamo mai parlato di morte, non me lo perdono sai?
E scusa, scusa davvero se ho preso così tanto e ti ho donato così poco. Ti voglio bene anima bella. Ti tengo stretta nei miei ricordi più belli.
Tua ro
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