… E … se ….

Sono solo 3 lettere, 2 paroline,
2 congiunzioni
ma che racchiudono un mondo …
il mio mondo del ” e… se…..”
dove il tarlo del dubbio ti fa immaginare scenari infausti;
soprattutto se  quel “e… se….” fa capolino la notte
quando il sonno ti abbandona.
E’ un ” e… se….” che spunta all’improvviso come un
campanello, quando ti senti un dolore nuovo,
un doloretto che prima non avevi mai avuto
o che avevi prima che iniziassi la chemio ma
che poi era sparito.
Ora lo senti di nuovo e allora come fai a non pensare..
“e…se” fosse il cancro che si ripresenta?
Ecchecavolo!
Le ultime analisi sono ok,
all’ultima visita col dott R era tutto ok,
il dott. S sono mesi che cerca di convincermi che
ora come ora posso, devo,  stare tranquilla.
Ma la parola tranquillità non esiste più,
c’è quell’insistente “e…se…” che si insinua nell’anima,
la Paura sale, incontrollata e incontrollabile…
ok.. ci siamo… respira pensando al quadrato ,
una, due, tre, tante volte almeno fino  a quando tutto ritorna regolare,
e il respiro lo senti da te che è di nuovo normale.
Scacci quel “e…se…” dai pensieri logici
e lo accantoni, per il momento, perchè sai che
si ripresenterà ancora puntuale alla prossima occasione.
E andiamo avanti , io e il mio “e…se…”
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2 risposte a … E … se ….

  1. chiaranonmente ha detto:

    La notte ci trova tutti indifesi,perché si ferma il rumore di fondo dato dalle cose da fare e dalle parole spese con gli altri.
    Rimaniamo soli di fronte a noi stessi e alle nostre paure.
    Ma anche con la nostra forza e il potere di affrontarle ogni volta.

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