Sono stata a parlare prima con il chirurgo che mi ha operata e poi con l’oncologo. Già solo pensare che io potessi andare a parlare con il medico che cura il cancro, mi faceva tremare il pavimento sotto i piedi. Non avrei mai voluto che questo problema riguardasse me, e invece…
Proprio come tutti, non pensavo che nella mia vita mi sarei ammalata di cancro, e poi così giovane.
Ma è successo e ora bisogna affrontarlo. Mi sento ancora piuttosto debole, i problemi per riprendere a mangiare sono tanti.
L’oncologo mi ha consigliato di fare comunque la chemioterapia, anche se l’intervento ha rimosso completamente il tumore (e lo stomaco che lo conteneva!).
Però avevo una micrometastasi in uno dei 29 linfonodi asportati, i rischi di sviluppare nuovi tumori ci sono. Insomma la chemioterapia la devo fare.
Perderò i capelli. Ma questo è l’unica cosa sicura che so della chemioterapia. Per il resto ne so proprio poco.
Comunque è stato deciso che dovrò fare un nuovo intervento chirurgico per mettere il port-a-cath (ma è una cosa che si fa in day hospital) e dopo una settimana potrò iniziare la chemio.
Farò una flebo ogni 21 giorni, e in più avrò anche una bottiglietta di “chemio portatile” da tenere attaccata al port 24 ore su 24 e da cambiare ogni 7 giorni dopo il controllo dell’emocromo.
Ho un po’ paura, ma a questo punto sono anche ansiosa di cominciare questa cura.
Solo che durerà 6 mesi, un tempo lunghissimo.
L’oncologo mi ha detto che potrò anche andare a lavorare. Spero di farcela…
la chemio è individuale, i capelli puoi perderli, ma dopo ricresceranno ancora più folti e duri.
una signora in casa mia la sta facendo ma ancora non perde i capelli è alla 4a infusione e va a fare la spesa quasi ogni giorno, certo ha qualche problema quando fa l’infusione ed anche lei ha il “biberon”.
auguri! auguri di cuore e tanto tanto coraggio. un abbraccio renata
Ciao Renata, ti ringrazio tanto per questo tuo messaggio di speranza e coraggio. Tuttavia, se vedi la data del post: 6 settembre 2004, capirai che di acqua sotto i ponti ne è passata molta e dopo oltre 7 anni sono ancora qui e sto bene!
Non ho mai più rifatto chemio dopo quei sei mesi e ormai i miei capelli sono molto folti (pure troppo) e lunghi.
Grazie comunque per il tuo messaggio di speranza e spero che possa essere utile a chi invece sta iniziando adesso le cure…
Ciao Camden stavo facendo ricerche su questa malattia perché mi ritrovo ad affrontarla, e ho letto quello che avevi scritto di te nel 2004. Io devo iniziare ora questo camino per combattere il cancro. Anche a me mi hanno tolto tutto lo stomaco più un pezzo di esofago, ho già fatto l ‘intervento il 10/10 2012 ora mi sento bene pero devo fare la chemio terapia nello stesa maniera come la fatta lei, ma non so se lei ha fatto chemioterapia secondo schema ECF che hanno deciso di fare a me. Mi hanno detto che era maligno e sperando che con questi sei mesi di chemio 24 ore su 24 non ritorni più. Ho 2 figli e ho 33 anni mi chiamo Elvina. Per favore mi potesti dire un po di più visto che per fortuna, per te e solo una cosa ormai passata. GRAZIE.
Ciao Elvina, si io ho fatto chemio con Epirubicina Cisplatino e Fluorouracile, ai tempi in bottiglietta, ora so che in alcuni casi si usa anche lo Xeloda in pastiglie.
Ti vorrei fare un grande in bocca al lupo e invitarti nel gruppo Facebook che è di grande conforto per chi affronta questo cammino:
Vivere dopo il cancro allo stomaco (si può).
Se per caso non hai Facebook, fammi sapere, stiamo lavorando ad altri progetti.
Io comunque avevo uno stadio II G3, adenocarcinoma con linite plastica e cellule a castone. L’istologico conta, ma conta anche affrontare il tutto sapendo che ce la si può fare. Fammi sapere (possiamo darci del tu…)
Mio marito è stato operato 15 giorni fa a Niguarda ottimo staff e ottimo il personale infermieristico, ha subito l’asportazione totale dello stomaco, la milza, un pezzetto di pancreas e di intestino colon, è andato tutto bene,ha ancora il drenaggio del pancreas e dobbiamo andare in ospedale per i controlli, abbiamo prenotato la visita con l’oncologo per la fine del mese. I dubbi che ci assalgono a casa sono per il cibo e per i disturbi di carattere generale (fatica a digerire e feci gialle),dicono che il corpo si deve abituare alla nuova situazione, l’importante è non avere febbre, vomito e perdere peso, lui qualche etto ne ha recuperato, ma non so a chi parlare di dubbi e di paure, il morale per adesso tiene, ma al primo nuovo disturbo scende un pò e io fatico ad essere serena per aiutarlo. Grazie per il supporto che potete darmi.
Ciao cara Franca,
se vuoi avere qualcuno con cui parlare di questi problemi, ti posso invitare sul gruppo Facebook http://www.facebook.com/groups/viveredopo/, l’ho aperto per mettere in contatto le persone operate allo stomaco, e ormai siamo parecchi.
Per la mia esperienza personale, ti posso dire che all’inizio è un po’ dura, il corpo fa fatica ad adattarsi alla nuova situazione, ci possono essere nausea, dolori, inappetenza, crampi, sudorazione e malessere, ecc. Ma con i mesi questi sintomi migliorano, l’organismo si adatta con una certa lentezza.
Tuo marito ha subito una gastrectomia allargata, quindi di sicuro ha un pochino più di problemi e la prima cosa che ci vuole è tanta pazienza, ma anche fiducia.
Un grande in bocca al lupo di cuore.