Ieri sono andata a vedere un concerto. La prima cosa che mi ha fatto sentire normale anche mentre sto facendo la chemio.
Infatti avevo la bottiglietta di fluorouracile nel marsupio e speravo che non mi perquisissero all’entrata per non dover avere l’imbarazzo di spiegare di cosa si trattasse.
Per fortuna non lo hanno fatto.
Ero stanca, mi sono appoggiata ad una delle colonne dell’Alpheus per quasi tutto il tempo.
Ma che gioia vedere i Diary of Dreams, la loro musica elettronica mi ha dato una sferzata di gioia.
Oggi invece sono stata a fare l’ottava chemio. Stavolta mi veniva da vomitare più che mai e quando l’infermiera mi ha dato in mano la sacca avvolta nella stagnola con dentro la chemio rossa, per scaldarla un po’ non ho resistito e ho detto che dovevo vomitare.
Allora mi hanno somministrato il valium e quindi poi sono stata con la testa ciondolante, come se fossi drogata.
Ho dormito molto a casa e mi gira anche la testa. Che differenza tra ieri e oggi…