E’ nato!!Ce l’abbiamo fatta. Dopo mesi di progettazione, 18.500 email per gestire insieme il tutto, cumuli di idee, proposte e quant’altro, oggi possiamo finalmente annunciare che la nostra Creatura è online.
La trovate qui:
Di cosa si tratta, vi chiederete…
Siamo (per ora…) 10 bloggers.
Ci siamo conosciuti in rete e abbiamo scoperto che, chi prima chi dopo, stavamo raccontando tutti la nostra esperienza con quella malattia che non si può nominare.
Fateci caso…
Nei discorsi delle persone spesso viene fuori questo argomento, perché purtroppo questa malattia è molto diffusa.
Ma le teste si avvicinano, la parola viene sussurrata, quasi con terrore:“Ho saputo che la signora F. ha il…”, “A sua suocera hanno diagnosticato il…”, “Dio non voglia che non abbia un …”…e la parola è sempre quella: CANCRO oppure TUMORE (ovviamente nella sua accezione maligna…).
C’è esitazione, riserbo, ansia nel pronunciare questa parola perché fa tanta tanta paura. Diciamocelo chiaro: per tutti la parola CANCRO è sinonimo di MORTE.
Non si riesce a pronunciare la prima senza pensare alla seconda.
Invece ci sono persone ( e mi ci metto anche io), spesso colpite dalla malattia in un’età in cui si dovrebbe pensare a tutt’altro, -come si direbbe nella letteratura italiana: nel pieno della vita- che hanno avuto una reazione completamente diversa: perché non raccontare in rete la malattia?
Perché non affrontarla apertamente sul web, dove si ha più possibilità di essere sinceri, senza vergogne? E dove si può avere la fortuna di incontrare qualcuno che ti capisca davvero perché sta affrontando la tua stessa battaglia.
E così i nostri blog che parlano di cancro sono diventati 1 +1 +1 +1 +1 e via dicendo.
Dalla rete siamo passati agli incontri in carne ed ossa, scoprendo un mondo di persone fantastiche e perfino (non è una bestemmia) RINGRAZIANDO la malattia perché ci ha dato la possibilità di conoscerci.
Widepeak e Giorgia hanno lanciato l’idea. Noi non abbiamo dovuto fare altro che guardarci negli occhi, stringerci per mano, per capire che questa cosa si poteva, anzi si doveva fare.
Così è nato Oltreilcancro.it.
Ed ecco che cos’è, come recita un estratto dal comunicato stampa:
“Oltreilcancro.it è un sito web in cui si parla di chemioterapia, di nausee, di parrucche, di anche sbilenche e della forza inesauribile della vita quando, anche davanti alla malattia, non ci si rassegna affatto ad aspettare il peggio, ma anzi si decide di tirare fuori il meglio di sé e dalla situazione.Per andare oltre, appunto.”
Le nostre voci, TUTTE INSIEME, per dare coraggio a chi si trova a vivere la malattia, per chi si trova ad affrontare il mostro per la prima volta.
Sappiate che noi ci siamo! Oltreilcancro.it è la nostra blogterapia.
(E vi preghiamo di diffondere il più possibile il nostro blog collettivo, per far sì che diventi un piccolo punto di riferimento per chi sta affrontando il cancro – naturalmente senza NESSUNA pretesa medica, ma solo di esperienze messe a disposizione).
Grazie a tutti voi che passerete a trovarci…
Complimenti. Il resto è superfluo
Francesca, grazie davvero!
Ragazze, che emozione … vi seguo da un pò, perchè, avendo vissuto come voi il dolore di un cancro vissuto in prima persona, devo dire che mi date un bel pò di sollievo. Non ho un blog mio, ma faccio parte di un’associazione di donne operate al seno che lottano ogni giorno per vivere bene e godere di tutti i momenti fantastici della vita!
D’altronde, chi se non noi può capire davvero cosa significa la parola VITA? voi ne siete un esempio eclatante!
Bravissime!
Ovviamente girerò il link alle mie amiche con le tette rifatte…
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Davvero la vita si apprezza meglio dopo il cancro.
Pensa che emozione che stamo provando noi in questi giorni…
Come alcune di Voi sanno io sono la Figlia spesso nominata da ZiaCris, ho vissuto prima da ragazzina il dolore di perdere persone care a causa del CANCRO. Prima il mio nonno adorato con cui sono cresciuta con il suo viso buono e dolce, per cui piango tutt’ora, poi l’altro nonno e ho sentito un dolore immenso aplificato anche da mamma a cui (giustamente) manca tanto, da nonna per cui è stato il solo ed unico vero amore della sua vita e da zia che tanto lo adorava e gli voleva bene.
E queste le due esperienze negative……
Ma poi, come ben sapete, c’è mamma…..LEI che ne ha sempre parlato, a tutti colore che le chiedevano come stava, non si è mai vergognata di dire che aveva un cancro. Talmente forte e combattiva che sono sempre stata certa che avrebbe vinto lei e non lui. Talmente forte che ha fatto tutto il ciclo di chemio senza saltarne nemmeno una, che ha fatto tutta la radio risollevandosi forte più di prima.
Ma come è normale anche se ormai sono passati 7 anni, la paura è sempre lì…latente, quando gli esami si avvicinano.
Poi la tegola tra capo e collo è arrivata con papà….un banale esame di controllo e puff…..ecco lì una massa strana, vabbè la si toglie ma non è nulla, non ha le caratteristiche di nulla di maligno…..Invece….GIST …e tutti a chiedersi ma che razza di cosa è???? Meglio chiamarlo GIST che con il suo nome intero. In ogni caso rarissimo, senza alcun protocollo esistente, non reagisce ai protocolli base normali per i tumori…..quindi? Si vada di terapia sperimentale.
Per ora tutto bene, la terapia ha portato una gran quantità di effetti collaterali, ma i frutti ci sono stati.
Mamma in tutto questo ha sempre avuto il blog in cui parlarne ed esternare i suoi timori e le sue paure, dove ha sempre avuto il supporto ed il sostegno delle splendide persone che siete voi, anche l’anno scorso quando una “cosa” estranea era comparsa nel mio seno e la paura l’ha assalita e terrorizzata.
Ed anche questa volta c’eravate voi a sostenerla…..
Posso con piacere testimoniare quanto il blog, la blogterapia e le splendide persone che popolano questo mondo siano speciali e tutto questo possa essere un valido “aiuto” e “supporto” nei momenti bui e difficili.
GRAZIE ANCORA PER TUTTO QUELLO CHE FATE E CHE CONTINUATE A FARE
Cara Linda, grazie per tutti questi complimenti.
Io posso solo dirti che tua mamma è una persona speciale, che la sua forza traspare dal blog ed è contagiosa anche per noi “compagne di sventura”.
Anche tuo padre è molto forte, e sono contenta di avere avuto la possibilità di conoscerlo.
Adesso mi sto chiedendo: e con te quando ci conosciamo?
Spero presto!
Un abbraccio forte forte a tutti voi (Tata compresa!)