Il 22 giugno di cinque anni fai mi è stata somministrata l’ultima infusione di chemio per debellare le metastasi che avevano attaccato il fegato a sei anni dalla prima diagnosi di carcinoma al seno. Da allora sto bene, immagino anche grazie alla terapia ormonale che continuo ininterrottamente da allora.
Chi mi conosce e conosce questo blog sa perfettamente che non mi sentirete mai cantare vittoria, e che la metafora scelta per dare un titolo alla mia storia è quella del funambolismo. La precarietà di una vita in bilico non corrisponde alla retorica dell’eroe invincibile. Per questo quando mi hanno contattata dalla redazione del programma condotto da Marco Berry, che si chiama proprio Invincibili, ho traccheggiato, spaventata da questo titolo, temendo che potesse pure portarmi sfiga… Alla fine però, come ho già raccontato, mi sono fatta con-vincere. E così succede che stasera, a cinque anni esatti dall’ultima seduta di chemio, andrà in onda il servizio nel quale io, Romina e Rosi parleremo della nostra esperienza di invincibili in quanto non vinte dal cancro, di cancer blogging e di Oltreilcancro.it.
Allora sì, forse posso considerarmi invincibile, soprattutto dopo aver sentito la definizione che ne ha dato Erri de Luca, ospite fisso della trasmissione, nel corso della prima puntata: “Invincibili sono quelli che non si lasciano abbattere, scoraggiare, ricacciare indietro da nessuna sconfitta, e dopo ogni batosta sono pronti a risorgere e a battersi di nuovo. Chisciotte che si tira su dai colpi e dalla polvere, pronto alla prossima avventura, è invincibile.”
vi sto guardando,sto sentendo le vostre storie…che dire,da fuori forse non si puo’capire completamente
in effetti tutti i giorni vediamo come invincibili cose/persone che in realta’si dimostrano solo dei falsi miti..
staro’dicendo cose banali,ma ci tenevo comunque a lasciare il mio pensiero.avete fatto bene a portare la vostra storia in tv,e’un modo per sensibilizzare tutti,perche’riguarda proprio chiunque.
avete una forza davvero incredibile!
ho visto questo sito vedendo invincibili…devo dire che sono rimasta sconvolta a leggere tutto xkè mi lamento x la vita frenetica che faccio senza pensare che grazie a Dio fino ad oggi ho la salute.Sinceramente mi vergogno x questo.Volevo solo darvi un abbraccio!!!
pure io ho visto la trasmissione vi ammiro molto sono max 39 anni e come voi ho avuto il cancro leucemia mieloide acuta m5 con un esordio di malattia catastrofico e una prognosi di 24 ore di vita sono passati tre anni dall’esordio mia sorella un anno e mezzo fa mi ha donato le sue cellule staminali pur nn essendo compatibile al 100% ora sto bene certo con tutti gli acciacchi post trapianto ma felice di avercela fatta e di amare la vita ogni giorno di più mi piacerebbe trasmettere la mia esperienza sulla malattia con chi ne ha bisogno
grazie Massimiliano, se te la senti puoi aprire un tuo blog e magari tra un po’ potrai entrare a far parte di Oltreilcancro. Abbiamo pochi maschietti nel gruppo 🙂
p.s:vivete la vita come se ogni giorno sia una conquista vi farà bene
Buona sera a tutti, anche io ho assistito poco fa alla vostra intervista su invincibili. Purtroppo anche io sono stato colpito dal cancro all’età di 25 anni al testicolo ed anche per me il blog è stato un ottimo mezzo sia per esternare ciò che ho avuto sia per poter dare il mio contributo all’informazione per chi come me ha passato o deve passare lo stesso percorso e per poter dare dei buoni consigli a chi deve ancora affrontare il tutto. Questo è un obbiettivo che mi sono posto ancora durante la chemioterapia e da allora sono sempre stato attivo col mio blog ed anche con un intervista in una radio locale ed in futuro spero di riuscire a fare di più.
Colgo l’occasione ed invito tutti coloro che passano qua e che hanno avuto a che fare col tumore al testicolo a leggere anche il mio blog ed a non esitare a scrivermi anche solo per pormi una domanda, io sono spesso collegato la sera e sono sempre pronto a rispondere ed a sostenere chi ne ha bisogno ^_^
Lascio un saluto a tutti ed in particolare a tutti coloro che hanno, come me, dovuto affrontare questo brutto percorso. Mando anche un grosso complimento alle autrici di questo sito e dei blog, state facendo un grandissimo lavoro ^_^ Qua sotto ho lasciato l’indirizzo del mio blog e del primo post che avevo scritto sul mio tumore, poi una volta entrati potete leggere anche gli altri e spero che i miei testi siano di vostro gradimento ^_^
Buona serata e notte a tutti ^_^
Horuseedg
grazie Horusdeeg!
dimenticavo ho 56 anni e sono 5 anni che combatto
Erano passati 11 anni dalla mia vittoria dalla LMC avuta a 6 anni e la vivevo davvero come tale.
Ad un tratto una telefonata mi ha sconvolto la vita… i risultati delle analisi sballati e controllo dopo pochi giorni.. ricaduta? Ti crolla il mondo addosso, si è spento il Sole.
Treno, analisi, controlli, sala operatoria, biopsia, mestruazioni, odore di sangue e presagio del peggio… Da sola mi ripetevo:” Sto bene, mi sento bene, perché dovrei avere qualcosa? Sto bene… Sto bene?”.
Era un falso allarme, ma quei sette giorni prima dell’esito della biopsia mi hanno portato via tanta luce, troppa: si sono portati via tanta gioia di vivere e da allora penso alla morte almeno una volta al giorno, ad ogni angolo mi sembra di vedere un pericolo per la mia vita così fragile. Qualunque vita lo è, lo so.. forse ti rendi solo più conto della caducità dell’esistenza umana. Forse quando si è bambini si sopporta tutto meglio…
Non sono stata vinta dalla malattia, ma mi sento sempre più vinta dalla paura della morte e non vorrei sentirmi così, sono giovane, sana, carina, intelligente, ho i capelli ora… dovrei essere d’esempio per gli altri, ma non ci riesco. Mi sento anche io funambula, purtroppo e nel peggiore dei modi.
Purtroppo è così, ci si sente in un equilibrio precario, e non devi sentirti obbligata ad essere “d’esempio”. Fai quello che ti senti, ma devi sapere che non sei sola, come vedi
Era da tanto che non ne parlavo con qualcuno, non voglio affliggere le persone che ho accanto anche perché, nonostante il loro amore, sembra che non possano mai capire a pieno quello che provo.
Scrivere, leggere questo blog mi ha fatto fare un bel pianto ieri sera, dopo andava meglio. Continuerò a seguirvi e può darsi che ogni sera riuscirò a versare una lacrima in meno, chissà…
Grazie ragazze, di cuore.
ciao giorgia io mi chiamo gabriella ho 41anni ed anchio vedo l ora di fare parte di voi..
cara meg,la paura della morte è normale già quando si è sani figuriamoci quando si scopre di avere un cancro .Io ho scoperto di averlo due anni fà al seno (un carcinoma maligno )sono stata operata e ho fatto la radio . lo stesso giorno all’ospedale regina elena c’erano delle volontarie che distribuivano dei santini, a me ne è capitato uno con scritto :”il Signore ti ha chiamata per nome”io ho visto in questo un messaggio di fede ,cioè Dio ci ama e non ci abbandona mai la nostra vita non sappiamo che percorsi prenderà dove ci porterà ,ma se abbiamo fede non saremo soli. la sofferenza fa parte della vita, un giorno si gioisce l’altro si soffre ,l’importante è lottare non darsi per vinti e non sentirsi mai soli .se abbiamo bisogno chiediamo aiuto a chi ci sta vicino ,a volte basta una parola un sorriso per tirarci sù ma sopratutto guardiamo in alto rivolgiamoci a Lui che è un Padre buono e misericordioso e sà ciò che e bene per noi .abbi fiducia se ti serve un’amica fammi sapere.un’abbraccio.maria grazia
Cara Mariagrazia, spero tanto di riuscire a riguadagnare la Fede in Dio, perché spesso quando vedo tanta sofferenza temo che si sia dimenticato di noi.
Ad ogni modo ti ringrazio per le tue parole e per l’amicizia che mi dimostri sebbene non ci conosciamo di persona… Sono sentimenti che uniscono. 🙂
Se devo trovare un senso al nostro dolore e guardare “oltre il cancro”, si può dire che la malattia ci abbia salvate: salvate dall’insensibilità, dal menefreghismo e che ci abbia avvicinate ad una profondità d’animo e alla nostra forza interiore che non tutti hanno il privilegio di poter scoprire.
Cara Meg,la fede è un dono che non tutti possiedono (forse solo i santi che pure hanno avuto tante tribolazioni) noi possiamo cercarla con la preghiera e offrendo la nostra vita le nostre sofferenze .In te sento che questa fede non manca perchè possiedi una sensibilità una profondità di pensiero che solo nella sofferenza si sviluppa, non scoraggiarti non sei sola, ti mando una preghiera che aveva la mia mamma (ora non cè più) che io ogni tanto la leggo per sentirla più vicina e non sentirmi sola nei momenti di tristezza (che non mancano).a nessuno “Messaggio di tenerezza” <> la sofferenza non è una punizione ma una via di salvezza non scoraggiarti mai e abbi fiducia . con affetto Maria Grazia. 🙂
Ti scrivo questa preghiera per darti maggiore conforto:
“questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della vita, ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita proiettati nel film, apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore, così sono andato avanti finchè tutti i miei giorni si esaurirono, allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti c’era solo un’orma. Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita: i giorni di maggior angustia, di maggior paura e di maggiore dolore. Ho domandato allora: <> ed il Signore rispose: <>
Ci sentiamo presto, un abbraccio forte forte. Maria Grazia.
Ti scrivo questa preghiera per darti maggiore conforto:
“questa notte ho fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della vita, ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita proiettati nel film, apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore, così sono andato avanti finchè tutti i miei giorni si esaurirono, allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti c’era solo un’orma. Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita: i giorni di maggior angustia, di maggior paura e di maggiore dolore. Ho domandato allora: “Signore, tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con te, ma perchè mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?” ed il Signore rispose: “figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con te durante tutta la camminata e che non ti avrei lasciato solo neppure per un attimo, e non ti ho lasciato…..i giorni in cui tu hai visto solo un’orma sulla sabbia, sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio”
Ci sentiamo presto, un abbraccio forte forte. Maria Grazia
La preghiera che hai messo sul sito è molto bella, ed aiuta ma, quando il dolore alle ossa è forte diventa difficile capire che la sofferenza è un mezzo per raggiungere Dio. Dopo 12 anni vissuti con la paura della ricaduta, ora il carcinoma dal seno è andato un po’ in giro per le ossa e non è facile non riuscire a fare niente, ed aspettare solo l’ora della medicina che allevia un po’ ma non del tutto il dolore.
Restare tante ore così inutile, io che con tre figlie e sette nipoti non ero mai ferma, mi sento così di peso e così difficile per mio marito e gli altri, prego molto, guardo telepadrepio e spero di stare un po’ meglio, ma non mi pare.
Adesso la prossima settimana farò della radioterapia, ma non so se funzionerà.
Scusa lo sfogo ma avevo bisogno di parlare. Grazie a tutte. Anna
1/2
carissime
ho seguito la trasmissione “invincibili”, siete fantastiche!!! innanzi tutto mi complimento sia per l’iniziativa che per la modalità con cui affrontate giorno dopo giorno..
Vi sto però contatto per un motivo particolare…
io mi occupo di gruppi di auto/mutuo aiuto; sono gruppi di persone che, accumunate dallo stesso problema e/o situazione che si ritorvano (fisicamente o virtualemnte con i blog) per condividere le esperienze quotidiane, le paure, i dolori ecc…. i nostri concetti chiave sono quelli dell’accettazione incondizionata, il rispetto per le persone e per i vissuti, l’ascolto,….
nel gruppo le persone imparano a conoscersi, aiutarsi ed ad aiutare altre persone nella stessa situazione, grazie alla “forza della condivisione” ed instuarano dei veri legami significativi
2/2
ho ritrovato molta sintonia con ciò che fate voi!
io faccio parte dell’ass AMA Brescia (www.amabrescia.org) e dopo aver organizzato il VII convegno nazionale di sel f help nel 2010 quest anno riproponiamo, nello stesso periodo, 2 giornate dedicate alle testimonianze e buone prassi dell’auto mutuo aiuto…
“ad 1anno dal convegno..ritroviamoci!” auto mutuo aiuto e buone prassi, Brescia 16,17 settembre 2011
stiamo predisponendo il programma (e breve definitivo), vi andrebbe di partecipare e presentare la vostra esperienza? mi farebbe tanto piacere potervi conoscere ed ascoltare dal vivo!!!
vi lascio i miei contatti
amabrescia@gmail.com / convegnoaiutoaiuto2010@gmail.com
silvia 328/1022384
a presto e buona notte a tutte!
Siete brave, eroine dei nostri giorni!
Amo questa trasmissione perchè fa scoprire storie come le vostre ed altre, di persone che sanno andare oltre!
Oltre tutti i limiti standard, portando un’eccellenza nel campo della salute, che è quello più importante per saggiare la “stoffa” dell’individuo!
Nausea, chemio, bruciatura da radio, sono passate in seconda linea, avete esibito la Speranza e la Forza in prima linea per dimostrare che SI PUO’ FARE!
Ma solo chi conosce il cancro, perchè lo vive o perchè vive/ha vissuto vicino qualcuno colpito da cancro (in febbraio ho perso mio marito dopo più di 4 anni di lotta), può comprendere fino in fondo la grandiosità del vostro CORAGGIO!
Ad majora !
Grazie Renata, so cosa significa sia vivere il cancro sulla propria pelle che su quella di un proprio caro che non ce l’ha fatta. Un abbraccio
Ragazze come mi sono emozionata ieri sera!!!! Eravate bellissime e bravissime!!!! Tutte TROOOPPOOOO diverse l’una dall’altra ma contemporaneamente tanto tanto simili!!!! Tutte pacate, serene, sagge!!!! Mi sono sentita orgogliosa di conoscervi, anche solo virtualmente!
un abbraccio
piccolaVale
ho visto il vostro intervento ed ero così contenta, così felice che questo vostro progetto di Oltreilcancro l’ho seguito nei suoi primi passi, quando ancora era solo un progetto, dal blog di Ziacris
io credo che le vostre testimonainaze siano una cosa davvero unica, per tutti quelli che si alzano in salute la mattina e si lamentano per qualsiasi cosa
brave!!
Ciao a tutti.Io sono una mamma di 32 anni che il venerdi scorso mi sono operata al seno,l’ultima seduta di chemio l’ho finito il 17 Maggio.Vi ho guardato con molto interese e mi fa piacere che ho trovato questo blog.Parlare aiuta tantissimo,avete fatto un lavore utilissimo.Vi saluto
Grazie! Anche io avevo 32 anni quando mi sono operata al seno, sono passato dodici anni. In bocca al lupo, e passa a trovarci ancora
Buongiorno.
ieri sera vi ho seguito nella trasmissione Invincibili, mi sono commossa di nuovo, anche perchè sentire la storia di Giorgia l’ho accomunata in qualche modo alla mia. Anch’io circa 2a. fa mi è stato diagnosticato il cancro al seno. Attraverso la lettera d’invito che manda la Regione alle donne di 50a. (come me) per fare lo screening gratuito. Me l’hanno beccato subito, il bastardo, cn mio grande stupore. Tre anni prima avevo fatto la mammo per conto mio ed era tutto negativo. Scoprire improvvisamente che attraverso lo screening mi hanno trovato al seno sin. un nodulo grande 4cm di diametro più 3 nodulini sotto l’ascella per me è stato non un trauma, di più. So che voi mi capite. Il bello è che io sono dipendente di un ospedale, e sono stata seguita dalla Senologia del mio ospedale, quindi immaginatevi le infermiere, i medici, i radiologi e il medico anatomopatologo, mi conoscono tutti, e comunicarmi una notizia del genere non è stato facile neanche per loro, ma per questo non li ringrazierò mai abbastanza, perchè mi sono stati sempre vicini! Per non parlare del servizio di Oncologia (sempre dell’ospedale dove lavoro) dove ho effettuato 9 mesi di chemio… Mai avrebbero immaginato di trovarmi là da loro, “dall’altra parte della barricata”… Adesso sono senza il seno sin, mi hanno dovuto fare la mastectotomia radicale, svuotamento dei linfonodi sotto l’ascella, e a parte del leggero gonfiore che comincia a formarsi al braccio, logica conseguenza dello svuotamento, ho ripreso il lavoro già da un pezzo, mi sono ricresciuti i capelli con mia grande gioia… Ma il quesito che vorrei porvi a voi è questo, visto che cisono dei pareri discordanti… E’ normale, secondo voi, dopo un anno dall’ultimo ciclo di chemio, che abbia ancora nausee e sforzi di vomito, anzi, in alcuni giorni ho pure vomitato? E la lacrimazione agli occhi?… Per non parlare del senso della spossatezza!… Ascoltando le vostre storie, ieri sera, ho provato una sensazione di…come dire… quasi invidia, ecco… invidia perchè, non fraintendetemi, non perchè siete andate in televisione, eheh… Io ho visto i vostri volti bellissimi, i vostri occhi risplendevano di una luce intensa, le vostre voci le avrei paragonate meglio di Russel Crowe nel Gladiatore, i vostri gesti, così semplici nella quotidianità di tutti i giorni, più coinvolgenti di una battaglia…Eppure, allora perchè invece io sono diventata di umore nero, depressa, non esco quasi più con le amiche come facevo una volta propinando loro le scuse più inverosimili, per non parlare dei rapporti col marito, “quei” rapporti, di cui lui mi dice sempre se “deve fare domanda in carta da bollo”, visto che il parere del ginecologo secondo lui è tutto a posto… Vabbè che il cancro mi è venuto che ero già in menopausa, ma la stavo affrontando abbastanza bene, anzi, per me la felicità era di non essere più assillata mensilmente dalle mestruazioni! Invece adesso, madonna che “palla” che sono diventata… Faccio regolarmente tutti i controlli periodici e per il momento è tutto negativo, eppure mi rimane dentro, subdola, strisciante, la paura folle che fra qualche tempo mi si possa ripresentare da qualche parte del corpo, come è capitato alla Giorgia… La mia oncologa, che si fa in quattro per rassicurarmi, però non mi dà il permesso di togliere il “port” e quindi ogni mese devo effettuare il “lavaggio”… Io vi ringrazio fin d’ora se mi avete ascoltato, siete GRANDI, davvero… Spero di potervi leggere ancora. Vi abbraccio tutte…
Un abbraccio a te, coraggio, seguici e sono sicura che troverai dentro di te quelle risorse giuste per riprenderti la vita. Diversa, ma sempre tua
Ciao mi chiamo Alessandra e ho visto invincibili ieri sera,mi è piaciuto molto come sono state raccontate le vostre storie!
Sono passati dodici anni da quando mi hanno dato la notizia di dover fare la chemioterapia per il morbo di Hodgking ma ogni volta che ascolto queste storie ritorna sempre vivo il pensiero di quel percorso!
Complimenti per quello che fate ed è sempre giusto parlarne ed avere sempre piu informazioni
ciao
avevo letto sul corriere un’esperienza e poi ieri sera vi ho viste ad Invincibili. MI sono permessa di leggere alcuni commenti alcune storie…ciò che ho passato io e sto passando è nulla in confronto… fin dal primo giorno che ho letto che quel piccolo nodulino alla tiroide era un tumore maligno mi sono rimboccata le maniche e ho pensato “mi operano e puff tutto finisce” . per questa malattia gli stessi dottori ti rassicurano per una guarigione ed è grazie a questo che non ho mai e poi mai pensato al peggio o pianto o altro. ricordo di essere andata in ufficio il giorno dopo e aver parlato con le mie colleghe che, in lacrime, mi dicevano che erano dispiaciute. non le condanno ma non le concepisco. Ho 27 anni e non ci potevo credere che persone di 50 anni affrontassero ogni piccola cosa in quel modo nella vita…ripeto non le condanno ma non è nella mia filosofia di vita. al primo intervento ero tranquilla e sicura e senza neanche accorgemene non pensavo e non riflettevo al mio esito dell’istologico o a qul liquido strano che usciva dal drenaggio …poi arriva il chirurgo e mi avvisa che il tumore è andato in metastasi che ha attaccato tutti i linfonodi che mi hanno asportato…bhè ho pensato :uffi devo fare un altro intervento!. così è stato e questa volta è andato tutto bene e ora sto per affrontare la radioiodioterapia. il tumore alla tiroide non si cura con la chemio ma con questa tecnica ,per me, particolare 🙂 .
il 4 luglio entro in ospedale e sto in isolamente 4 giorni e da li partono i controlli e le varie scintigrafie ecc…( ci penserò) .
in ospedlae ho conosciuto una persona meravigliosa compagna di stanza lei sta affrontando la chemio proprio in questi giorni per una malattia che l’ha trasformata, fisicamente parlando…..Marika io tifo per te!!!!
la grinta, il sorriso e la voglia di vivere ci deveno sempre accompagnare in questi momenti.
siete tutti invincibili!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao
Liz
ciao a tutte voi, ieri sera vi ho seguito in tv e cosi’ oggi ho deciso di scrivere anch’io tanto per farvi sapere che: mi chiamo Marina ho 58 anni e da 16 convivo con il cancro.A giugno del 1994 mi ero accorta di avere una piccola ciste al seno destro, grazie ad un conoscente mi hanno fatto subito una mammografia e per tutta risposta il medico che la eseguita vendendo che ero molto agitata mi ha detto che forse non era il casodi essere cosi’ di darmi una calmata e che avevo solo delle strane idee per la testa, comunque era il risultato che contava e mi avrebbe fatto sapere.io un po’ mortificata per quella risposta data in malomodo sono tornata a casa, ma non ero tranquilla, ad ogni modo la risposta era negativa secondo l’esame. cosi’ sono andata avanti facendo finta di nulla. il problema erano anche delle piccole ghiandole sotto l’ascella, e anche li il mio ginecologo di allora mi congedo’ dicendomi che erano delle ghiandole sopra un tendine solamente infiammate. tutto tranquillo secondo i due medici.alla faccia della PREVENZIONE. Io pero’ non mi sentivo tranquilla ,ma nonostante questo non feci piu’ nulla. Nell’ottobre del 1995 decisi di passare una visita da un senologo perche’ la ciste al seno secondo me era cresciuta e le ghiandole non erano scomparse,sentenza CANCRO al SENO. La fine per me,solo chi si sente dire queste due parole puo’ capire come ci si sente, ad oni modo il senologo con molta urgenza riusci’ a programmarmi una visita dal chirurgo. Il 12 novembre compivo 42 anni, il 17 (venerdi’) fui operata. Calcinoma infiltrante con l’asportazione di 17 linfonodi dei quali 7 in metastasi,quante volte mi sono venuti in mente i medici dai quali ero stata, per colpa loro mi trovavo in questa situazione, forse se avessero preso piu’ seriamente la cosa avrei avuto ugualmente il cancro ma non in questi termin. Li ho odiati con tutta me stessa e mi spiace per loro lo continuo a fare. Feci la chemio,con tutte le sue conseguenze ,ma la cosa che piu’ mi fece male era vedere come i miei capelli se ne stavano andando, perche’ un conto e’ star male e nessuno ti vede un conto e’ ritrovarti senza capelli e con gli sguardi della gente sul tuo capellino, poi la radio poi piu’ niente, sono stata bene per 12 anni, i controlli fatti in tutto questo tempo mi avrebbero data per una guarita del cancro ed invece a distanza di tutti questi anni il problema si e’ ripresentato,altro intervento ma non al seno,alle ovaie con cellule sparse per lo stomaco,altra chemio altra caduta di capelli altro stra male e cosi’ via.Ho sempre cercato di essere positiva non mi sono mai lasciata andare,nonostante, e’ inutile negarlo, vivi con la paura,lo fatto per me ma anche per le mie figlie, mio marito e perche’ comunque il mio carattere e’ positivo, L’anno scorso di questo periodo ero a NY ,mia figlia mi ha regalato un bellissimo nipotino e per l’occasione mi sono trsferita da lei per 1 mese,avevo con me la mia chemio(erano solamente pastiglie) ed e’ stata un’estate indimenticabile, nonostante tutto ero felice e mi sentivo bene,ora invece a distanza giusta di un anno sono al punto di partenza,chemio e perdita di capelli, credo di avere il diritto di ritenermi un po’ stufa,a differenza di tutte le altre volte mi sento molto spaventata e mi accorgo che sto perdendo anche un po’ la speranza, in poche parole mi sento un po’ depressa, troppo per i miei gusti. Ecco questa e’la mia storia,logicamente spero di riuscire a tirarmi su col morale e con tutto il resto,Come dice la canzone di Vasco,(nonostante questa disavventura) IO SONO ANCORA QUA’.baci a tutte voi,ora so dove posso rifugiarmi quando mi sento un po’ giu’. marina
ciao a tutti sono Maria Grazia
anch’io da quattro anni faccio parte di questa grande famiglia, un tumore al seno a 48 anni, mi ha fermata e il mio corpo mi ha fatto capire che non mi volevo bene abbastanza.
Sono rinata dopo 9 chemio e 25 radioretapie ma soprattutto sono diventata un’ Istruttrice di Nordic Walking, ho scritto un libro “Nordic Walking Gioia di Vivere” e mi sto muovendo attraverso la Scuola Italiana di Nordic Walking, alla quale faccio parte, per raggiungere più donne possibili operate di tumore al seno come me.
Il Nordic Walking con il suo movimento aiuta tantissimo il corpo ma soprattutto la mente a liberarci dai pensieri e dai dolorini che una mastectomia lascia.
Se volete entrate nel mio sito http://www.nordicwalkingsmile.it e conoscerete un mondo meraviglioso.
Sono qui per aiutarvi e starvi vicino.
un abbraccio a tutte Maria Grazia
molte grazie per la segnalazione, Maria Grazia.
Certo che hai diritto di essere stufa e spaventata, Marina! Ci mancherebbe che non lo fossi. Però è importante non cadere in depressione per riuscire ad affrontare al meglio anche quest’altra batosta. Se non ce la fai da sola, o leggendo come ognuna di noi ha vissuto o vive un periodo difficile come il tuo, rivolgiti anche ad un supporto psicologico, magari attraverso l’ospedale dove sei in cura. Anche noi siamo ancora qua!
a Marina.
hai ragione ad essere un po stufa. come si potrebbe pensare il contrario? io sono una “invasa dall’alieno” assolutamente fuori dalle regole. mi irritano le frasi tipo”ho capito cos’è la vita solo dopo il cancro” oppure ” ho cambiato punti di riferimento”. grazie mille ma io li avevo già capiti e già cambiati anche senza la sua gentile invasione!!!! chi gliel’ha chiesta??? cmq Marina la tua esperienza è il riassunto di questa malattia. sembra che una sia guarita,passano parecchi anni, tutti nel frattempo ti ripetono la solita litania “andrà tutto bene” oppure “io sento che andrà tutto bene” (il che è ancora peggio; se “senti” questo perchè non partecipi ad un gioco a quiz in tv? faresti i soldi) è l’alieno attacca di nuovo. e noi a lottare di nuovo. io ammiro di noi una sola dote che nessun sano ha, IL CORAGGIO. siamo veramente indomite e non ci abbattiamo mai. io sono operata da quasi 5 anni, ma non mi ritengo guarita. sono sempre di vedetta, pronta a rispondere all’attacco. nel frattempo, vivo. in altalena, o come dico sempre, sospesa. guarda che per fare ciò altro che coraggio ci vuole, necessita GRINTA. e anche quella non ci manca. per quanto riguarda il medico che non ha ritenuto opportuno approfondire, ne ho già sentiti di casi simili, e la mia migliore amica di oggi è proprio uno di questi. controlli superficiali con una patologia che non scherza. capisco anche il tuo odio. ricordo anche la mia di SENTENZA. ero convinta di morire all’immediato. mi sbagliavo. se ne sono andate altre persone più giovani e non malate di cancro. noi siamo mezze/complete amazzoni. mi piace questo paragone. cavalchiamo la vita combattendo. non ci spaventano le amenità che preoccupano così tanto il “sano” . noi quelle ce le mangiamo a colazione!!! continua a lottare e prendi la mia mano. facciamolo insieme. anche stavolta si vincerà perchè siamo vero coraggio!!!!
baci
Sono passati da poco 6 anni dal mio” TSUNAMI” (così lo chiamo) e solo adesso trovo il coraggio di condividere un blog.
Siete state veramente meravigliose ieri sera; Grazie per la forza che ci avete regalato.
Non parlo del mio caso perchè sò perfettamente che ogni esperienza è diversa da persona a persona, ma posso dire a tutte coloro che ci leggono, che la VITA và vissuta attimo per attimo, minuto per minuto, anche in questi momenti tristi, senza farsi mai prendere dallo sconforto. Le terapie oncologiche in uso, difronte alla tenacia ed alla grinta con la quale si affronta lo tsunami, agiscono positivamente con risultati grandiosi. Lalletta
ciao Lalletta, hai ragione, ogni esperienza è diversa, ogni cura è diversa, ma identica deve essere la spinta a voler continuare a vivere nel miglior modo possibile, con tutte le proprie forze. La scrittura, secondo noi, è un mezzo potente per aiutarsi.
Ciao a tutte!!!
Ho scoperto qs bolg grazie alla trasmissione INVINCIBILI di ieri sera.
A novembre 2010 sono stata ricoverata. Avevo fatto degli esami del sangue perchè continuavo ad avere la febbre… erano completamente sballati…. dopo una ventina di giorni mi hanno diagnosticato un Linfoma non Hodgking al VI stadio al midollo spinale… ho passato tutto il periodo natalizio in ospedale.
A marzo ho finito il primo ciclo di chemio… fortunatamente non ho dovuto continuare….
Volevo ricordare tutti gli infermieri che ho incontrato in questo periodo loro sono stati la mia forza…..
E’ dura da affrontare ma sendo me è ancora più dura per chi ci sta vicino…
io non me la sono mai sentita di paralre con mio marito e con i miei famigliari o amici di quello che sentivo dentro erano già fin troppo preoccupati…. mi sono fatta portare un quadernetto in ospedale e ho sempre scritto li quello che sentivo dentro quello che volevo urlare ai quatro venti la rabbia il dolore l’incertezza del futuro… poi ieri sera ho scoperto voi….. GRAZIE ora ho finalmente qualcuno con cui confidarmi…..
GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Cara Elasun
ho un tumore al polmone con metastasi nel fegato e sulle vertebre che mi costringono su una sedia a rotelle. 30 anni fa ho lottato anch’io contro un linfoma di hodgking e l’ho sconfitto.purtroppo ora non so come finirà ma credimi parlarne è la cosa migliore e tirare fuori le proprie paure aiuta. Purtroppo mentre allora, avevo 17 anni, non ho mai avuto paura di morire questa volta il timore c’è anche perchè di linfoma si guarisce mentre del mio tumore no si può solo tenere rallentato o in pochi casi fermo.
Abbi comunque tanta fiducia in te stessa e non mollare mai. questo sicuramente ti aiuterà.
ciao asha,quello che hai scritto mi ha commossa e fatto riflette molto,non ho parole che possano confortarti ma posso dirti che anche se non ti conosco ti sono molta vicina.un abbraccio marina
capisco il tuo timore Asha, però anche tu non devi mollare mai. spero che leggere le nostre storie possa aiutarti
Ciao Elasun,
sembra un nome religioso, tipo Esau’ ,Mosè, Noè….
Ho appena lasciato un mega commento e, se non mi sbattono fuori perchè scrivo troppo , ad ora in poi posso ascoltarti anch’io…
Un caloroso abbraccio
Nina
cara Elasun, con il portale Oltreilcancro, oltre a condividere le nostre esperienze di cancer bloggers, vogliamo proprio incoraggiare persone come te a raccontare in un blog la propria esperienza, mentre questa avviene, o successivamente, “a freddo”. in bocca al lupo per tutto
Grazie a tutti per i commenti, i complimenti, l’affetto. grazie davvero
GRAZIE A VOI DI ESISTERE.
Queste esperienze di vita segnano in maniera definitiva, ma sapere che ci sono persone come voi che senza interessi o secondi fini sono pronte ad ascoltare le nostre paure ed i nostri timori aiuta ad alzarsi con un altro spirito la mattina e ad addormentarsi con più serenità la sera.
Sono sempre tanti e troppi i brutti pensieri che circolano nella mente ma, a me e come credo a tutti noi ammalati o ex ammalati, fa bene confrontarsi con persone che possano condividere i nostri fantasmi e la nostra realtà.
Veramente grazie di cuore per l’attenzione che mi regalate.
Un forte abbraccio
Ciao ,
mi chiamo Nina e dal 20 Maggio 2011 sono entrata a far parte della grande famiglia.
Durante una visita dalla senologa ( il 20 maggio appunto) ho scoperto di avere un piccolo nodulo al seno sinistro di 12mm accanto a una cisti che mi faceva male e che era la ragione per cui avevo deciso di farmi vedere dalla senologa con 6 mesi di anticipo( dal 2007 mi controllo ogni 12 mesi a causa dei molti casi di tumore in famiglia, tutte lo abbiamo avuto, 6 donne su 6). Cavolo, proprio adesso che ero stata dalla dietologa e avevo ripreso la taglia 42/44 di 10 anni fa. Ieri sera vi ho visto agli INVINCIBILI, ho preso appunti e adesso eccomi qua.
Ho provato a rapportarmi con altre persone non malate o ex malate , ma appena ho reso pubblica la mia nuova condizione, attorno a me solo terra bruciata…Non pensavo che potesse accadere a me, non la malattia, ma l’abbandono da parte delle persone; non una telefonata, non un sms. Sono sparite tutte. Come potete notare, non parlo dello schifo che ha deciso di annidarsi nel mio seno, tanto lunedì sera l’hanno fatto già sloggiare e adesso sono a casa mia a rompere le palle a mio marito, anzi a tiranneggiarlo perchè sono ” convalescente”. Domani mattina acchiappo il treno e vado in ufficio perchè ho una riunione alle nove e devo finire un lavoro entro il trenta. Intanto aspetto l’esito dell’esame istologico del linfonodo campanella, volevo dire sentinella, che mi dirà quanto si era infiltrato lo stronzo, scusate, ma dire semplicemente l’intruso non rende l’idea. A proposito io ho 41 anni, un marito, una figlia e un lavoro precario per il Ministero del Lavoro . Sono anche la presidente dell’Associazione Genitori della Scuola di mia figlia e proprio da queste mamme così solidali che ho ricevuto la sberla più grande: le signore si sono oltremodo offese con me per il fatto che ho ricordato loro che la mia malattia non è contagiosa, visto che hanno programmato le attività da svolgersi in futuro tutte senza di me. Una mi ha dato della psicopatica, sofferente di turbe psitiche e manie di persecuzione, paturnie mentali e non so quante altre patologie che la sensibile mamma solidale evidentemente conosce bene…Quanto mi ha fatto piangere quando ho aperto la mia email!!!!Neanche quando ho scoperto stronzy ho pianto tanto!!! Non ho paura : sono invincibile e so che ce la farò , alla faccia di ‘ste deficienti che mi hanno lasciato sola. Meno male che adesso ho scoperto voi. Ogni tanto le reti Mediaset servono a qualche cosa!! Comunque, più dell’operazione temo la chemio che il medico ha detto che dovrò fare e i suoi effetti collaterali soprattutto la fase di ingrassaggio: porca paletta, adesso che mia madre mi sta facendo un vestito a tubino proprio carino che tra qualche mese mi sa tanto che non mi entrerà neanche dalla testa!!!! No, da quella magari si, visto che perderò la mia folta capigliatura mora e ricciuta, adesso che ero riuscita ad avere un taglio che cercavo di ottenere da anni. Cavolo tutte quest’anno… Da 25 anni combatto con i peli superflui che si avvinghiano al mio corpo, ho speso milioni in cerette e trattamenti e proprio quest’anno che ho fatto un abbonamento tramite internet a prezzo stracciato di 6 mesi con un centro estetico in culo al mondo, arriva stronzy!!! ( carino il nome, mi sa che me lo tengo). Scusate, ho scritto troppo, ma io parlo tanto….. e poi era la prima volta.
Un abbraccio a tutte e rispondetemi!!!!!!!!!
Ciao Nina, mi dispiace molto per la brutta reazione delle persone che ti sono intorno. Questo però non è un forum, ma uno spazio in cui chi ha deciso di raccontare la propria esperienza con il cancro attraverso un proprio blog personale condivide post che ritiene possano essere utili anche per altre persone. Il suggerimento è di navigare nel sito attraverso le categorie che più ti interessano – le trovi elencate sul lato destro, e magari poi puoi seguire direttamente i blog.
Capisco la tua rabbia, ma ti assicuro che i capelli ricrescono, i chili si perdono, la cosa importante adesso è curarti per bene, esistono molti accorgimenti per superare nel migliore dei modi gli effetti più pesanti della chemio. In bocca al lupo
Ciao care, io sono in controtendenza, ho scoperto la trasmissione grazie al blog (di Mia per essere precisa).
Siete delle grandi. La trasmissione mi è piaciuta molto, seguirla mi ha fatto capire perchè mi piacciono tanto i vostri blog, che seguo assiduamente, in particolare Mia e Julia,e che sono gli unici che seguo. Non solo perchè siete delle persone in gamba, ma anche perchè non importa quali difficoltà affronti, se affronti delle difficoltà hai qualcosa in comune. Dalla lotta altrui si può imparere per la lotta personale e voi avete sinceramente molto da dare agli altri.. rimango spesso affascinata dallo spessore dei vostri pensieri. Un grande abbraccio. Sandra
Grazie Sandra, un abbraccio a te
2/2 mi sono espressa male, i vostri blog di oltreilcancro sono gli unici che seguo e più assiduamente quello di Mia e Julia, da come ho scritto sembra che siano gli unici che seguo.. 🙂 scusatemi. ancora abbracci
mi chiamo maria grazia da 12 anni a questa parte sto vivendo delle esperienze nella malattia che forse non mi fanno sentire invincibile ma di sicuro una lottatrice!ho54 anni (lì compio il 6 luglio )a 42 ho avuto un tumore all’utero che mi hanno asportato ,a 52 un carcinoma maligno al seno e qui mi hanno fatto una quadrantectomia ho fatto la radio e adesso sto facendo la terapia con il nomafen (anzi vi chiedo se secondo voi è giusto che si debbano pagare tre euro a scatola ) a gennaio mi hanno operato ad un ernia del disco in più ho l’ipertensione e vari problemi alla stomaco,ma non mi arrendo so che non sara facile di prove ne avrò ancora ma ho anche tanta fede in Dio sò che lui non mi abbandona e mi da la forza per andare avanti ,a mi scordavo di dire che faccio il volontariato con gli ammalati ,gli anziani,le persone in difficoltà e mi rendo conto che nonostante tutto mi sento fortunata che ci sono persone che soffrono molto nel corpo e nello spirito che la vita è un dono e finchè ci siamo non dobbiamo sprecarla .vi mando un grosso abbraccio a tutte e un incoraggiamento ad andare avanti con fiducia .che Dio ci benedica .M.Grazia
Carissima M.Grazia,
ti ammiro per quello che fai,giustamente hai detto di avere maggiore fiducia in Dio e mi sono resa conto che la fede aiuta moltissimo.
Mi piacerebbe che tante persone la pensassero come me,e che si avvicinassero a Dio come è giusto che sia, quelle persone che come me hanno sempre avuto fede ma a modo loro, ovvero senza sentire la necessità di pregare troppo spesso ma Dio è grande e sa accogliere anche chi gli chiede aiuto solo al momento del bisogno. Vorrei guarire per poter anch’io aiutare gli altri, specialmente i malati di cancro ai quali una parola di conforto fa sempre bene e a volte meglio di alcune medicine.
Spero di farcela, e che come dici tu Dio Protegga tutti noi e le nostre famiglie.
un fortissimo abbraccio
franca
c’è chi trova conforto nella fede, chi nella meditazione, chi nell’amore, chi nella scrittura, chi nei figli, chi nella fiducia nella scienza, chi nella propria forza interiore, chi nelle manifestazioni di amicizia, chi nell’arte. Insomma, la cosa importante, care maria grazia e franca, è trovare comunque conforto e una o più ragioni per non arretrare anche quando la malattia sembra avere la meglio.
ciao sono una di voi, ho tanta voglia di scordarmi tutto ma non e’affatto facile.
ma non è necessario farlo, kati
ma non è necessario farlo, kati
le cose brutte si ricordano piu’ delle belle perche’ ci fanno soffrire, ma come le belle fanno parte della nostra vita, cerchiamo di non farci prendere dalla tristezza e andiamo avanti, e’ l’unico modo di tirare avanti,io sono tanti anni che lo faccio, in questo periodo sto rifac la chemio, anzi domani mattina mi tocca,e anche per me non e’ facile, dirti che e’ semplice sarebbe una bugia e tra di noi non esistono bugie, siamo tutte consapevoli che la malattia e’ quella che e’.dobbiamo solo convincerci che come tante altre malattie ci si puo’ curare e vivere un po’ piu’ a lungo di tanti anni fa,siamo in tante e tutte assieme possiamo dar del filo da torcere a sto (lasciamelo dire )stronzo. oltre alle cure una buona dose di ottimismo non guasta e quando ci sentiamo un po’ giu’,ci si ritrova qui’.un bacio marina
mi sembra un’ottima idea! Grazie Marina
Vi ho visto in trasmissione, non sapevo dell’esistenza di questi siti (anche perchè ammetto, non sono molto esperta con internet, ma visto che faccio parte di questo gruppo Stupendo!! vedrò di migliorare. Anch’io un anno fa sono stata operata, la sentenza? Adenocalcinoma al colon con metastasi al fegato, che sfiga!! La cosa che fa ridere ( vediamo di continuare a farlo) è che chi stava peggio è stato mia marito, che davanti al verdetto, continuava a piangere e cosa peggiore, poi a casa quando mi guardava piangeva (notare anche in piena notte, pensando che io dormissi) all’ora ho detto e no! Se devo rimanere qui ancora per poco, non voglio rimanere e farmi compiangere. Cosi’ con tanta forza, che ammetto non sapevo di avere, ho cercato di sollevare mio marito, facendogli capire che io CI SONO! Poi ho affrontato l’operazione, il 10 marzo ricordo che quel giorno a Milano nevicava (io amo la neve) e ho sempre pensato che quello fosso un segnale dal cielo, e con un sorriso sono entrata in sala operatoria, ammetto di non aver sorriso per un po’ dopo l’operazione e neanche mentre mi facevano la chemio… (che ammetto mi ha mandato in depressione) Però, sono qui, oggi a scrivere. So che non è passato molto tempo…però visto che mio marito mi vedeva già morta un anno fa!! Scerzo! Mio figlio un mese dopo all’operazione mi ha portato una cagnolina trovatella, era al canile, vi assicuro che mi è stata di molto aiuto, ora io e lei siamo molto unite, e la sto portando ai Cinofili per addestrarla alla Pet Terapy, non so per quanto tempo potrò donare io e la mia cagnolina un sorriso ad un malato, ma ci sto tentando, e vi assicuro che un grosso aiuto , una grossa soddisfazione e tanto coraggio questo piccolo gesto mi sta dando. Un abbraccio a tutte voi e spero un giorno di poterci incontrare ovviamente anche con Kira (la cagnolina. Non so se tu Giorgia o voi ragazze esperte del gruppo potete organizzare incontri, se lo fate sappiate che sarei felicissima di unirmi a voi(io sono della prov. di Milano) Fatemi sapere!
ciao..ho visto anche io la puntata di invincibili e ogni volta che sento
queste storie mi vengono i brividi..eh si, perchè anche io all’età di 25 anni,
una settimana dopo la mia laurea, mi hanno diagnosticato un linfoma,
curato con chemio e radio terapia. Ora sono guarita da 9 anni e faccio i controlli
annuali, ma la malattia mi ha decisamente cambiato la vita!
Condivido il fatto che è importante parlarne e raccontare la nostra esperienza,
perchè la paura è ancora molta e bisogna dare speranza alle persone!
L’idea di questo blog è fantastica..un abbraccio a tutti!
STEFANIA
Cara Maria Grazia la tua preghiera è MERAVIGLIOSA. Un forte abbraccio
cara Asha mi fà piacere che ti sia piaciuta la mia preghiera te ne scrivo un’altra altrettanto bella:”Ciò che credo” Credo che la vita non è un’avventura da vivere secondo le mode correnti ,ma un impegno a realizzare il progetto che Dio ha su ognuno di noi :un progetto di amore che trasforma la nostra esistenza.Credo che la più grande gioia di una persona è incontrare Gesù Cristo,Dio fatto carne.In Lui ogni cosa :miserie,peccati, storia, speranza,malattia,assume nuova dimensione e significato.Credo che ogni persona possa rinascere a una vita genuina e dignitosa in qualunque momento della sua esistenza.Compiendo sino in fondo la volontà di Dio può non solo rendersi , libero ma anche sconfiggere il male ” questa preghiera vuole essere un’incoraggiamento ad andare avanti non sentirsi mai soli essere sempre ottimisti e godere della vita che è bella malgrado tutto.un abbraccio Maria Grazia
Cara Maria Grazia. non so come ringraziarti, mi sono avvicinata a Dio più di quanto non lo fossi prima. La speranza in attesa dei miei controlli del 25 luglio sta aumentando insieme alla fiducia che almeno stavolta vadano bene e il tumore si sia fermato, (non pretendo che sia regradito, ma almeno fermato)
La fede mi aiuta molto e soprattutto mi piace pensare che mentre prego il Buon Dio mi ascolti aiutando tutte le persone ammalate oltre che me.Sto aspettando con ansia settembre quando vorrei andare a Medjugorje e spero veramente di riuscire.
un dolcissimo abbraccio a te e a tutti coloro che lottano contro questa brutta malattia.
ciao Asha, come và ? come è andata al controllo ?io ti sono stata vicina con la preghiera ti ho affidata alla Madonna e spero che sia andato tutto bene .Fammi sapere un abbraccio e che Dio ci benedica.Maria Grazia
cara asha,a me è successo il contrario,prima mi sono avvicinata a Dio( le mie figlie dovevano fare la comunione )e poi mi sono successe tante cose e prove difficili da superare, per esempio (lo sfratto la malattia e molto altro ancora) e sinceramente se non avessi avuto un pò di fede non cè l’avrei fatta.Due cose però non mi hanno mai abbandonata, la speranza e l’ottimismo che mi hanno aiutato a superare quegli ostacoli che si incontrano nella vita.Io sono andata a Medjugorje 2 anni fà a giugno (non sapevo ancora del karcinoma al seno che a settembre mi sono operata . La mia guida spirituale mi ha consigliata di pregare il rosario i misteri dolorosi e guardare alla passione e morte di Gesù Cristo e dopo alla sua resurrezione e così ho affrontato l’intervento con molta serenità.)A Medjjugorie si respira un clima particolare(non ti aspettare chissà che )è la tua fede che ti darà le risposte che cerchi,io pregherò per te e la tua famiglia ti sarò vicina con affetto Maria Grazia
Cara Maria Grazia,
anni hai sempre le parole giuste sono sempre stata ottimista in tutte le cose sia quando a 17 anni mi sono ammalata del morbo di hodgking che ho sconfitto sia quando se pur con tante difficoltà a 23 anni ho perso la mamma e a 36 il papà. Ora, forse i miei 51 anni mi fanno vedere le cose in maniera diversa, a gennaio sono entrata in ospedale per una visita neurologica e invece mi hanno riscontrato questo tumore ai polmoni con metastasi al fegato e alla colonna. Ho vissuto i primi mesi fino a maggio immobile in un letto senza riuscire a muovere nemmeno le dita dei piedi, ho avuto momenti di forza che nemmeno io pensavo di trovare poi sono crollata e per un mese mi sono ritrovata in un tunnel buio dal quale pensavo di non riuscire più ad uscire, tant’è che pensavo solo che la soluzione migliore fosse quella di lasciarmi andare e farla finita invece qualcosa è successo ed ora sto ogni giorno facendo dei miglioramenti con le gambe pur rimanendo sempre sulla sedia a rotelle ma ho tutte le intenzioni di rimettermi in piedi e se pur non più come prima di riuscire ad essere il più possibile indipendente. sto lottando con le unghie e con i denti per fare questo e sono convinta di riuscire sempre con l’aiuto di Dio.Non mi aspetto chissà cosa dal viaggio a Medjugorje ma sento la necessità di andare e spero che la verifica del 25 luglio della nuova terapia (tarceva) che ha sostituito la chemio che non ha dato risultati me lo permetta.
Ti ringrazio infinitamente per essermi così vicina auguro ogni bene a te e alla tua famiglia.
un grandissimo abbraccio. buon fine settimana
franca
cara asha,da quello che scrivi vedo che hai molto sofferto nella tua vita, ma non hai perso la sensibilità che solo le persone buone possiedono.Devi andare avanti perchè la vita è un bene prezioso che finchè cè dobbiamo custodirla gelosamente, giorno per giorno .A me piace molto la poesia te scrivo una di Trilussa molto breve ma bella;” Felicità ” C’è un’ape che se posa su un bottone de rosa:lo succhia e se ne và ….tutto sommato la felicità è una piccola cosa.” Noi che conosciamo la sofferenza in fondo dobbiamo vedere la felicità nelle piccole cose.Un’abbraccio unite nella preghiera Maria Grazia
Care Maria Grazie e Asha, capisco il vostro bisogno di comunicare tra di voi, però non mi sembra opportuno farlo qui, nello spazio dedicato ai commenti su uno specifico post. Abbiamo cercato di spiegare cos’è Oltreilcancro, e soprattutto cosa non è: non è un forum, ma un metablog, ovvero uno spazio dove abbiamo deciso di pubblicare alcuni dei post che riteniamo più significativi tra quelli che scriviamo sui nostri blog personali.
Scusate, ma ci teniamo a mantenere la specificità di questo spazio. Sappiamo quanto c’è bisogno di avere uno scambio “tra pari”, quando si affronta il cancro, per questo forse il luogo più adatto è la nostra pagina facebook, dove ognuno può intervenire liberamente e, se lo ritiene opportuno, entrare in contatto diretto.
Qui uno spazio simile ancora non c’è, ma saremmo felici se Oltreilcancro vi facesse venire voglia di aprire uno spazio tutto vostro in cui raccontare la vostra esperienza.
Grazie e buona vita
scusatemi,forse ho frainteso il modo di come usare questo spazio cercherò di far tesoro dei vostri consigli,grazie e buona vita a tutti.Maria Grazia
Mia cara Maria Grazia, non so veramente come ringraziarti per l’attenzione che mi dimostri sempre ed il tuo affetto. Ho fatto la tac di controllo e direi che un parte si è fermato ed in parte sta anche se poco regredendo. Le nostre preghiere come sempre sono state ascoltate ed ho tutta la volontà di continuare a lottare per mettermi in piedi e vincere questa dura battaglia. un grandissimo abbraccio un bacio e che Dio benedica tutti noi ammalati e non.
grazie ancora veramente di cuore.
franca
Giorgia, chiedo scusa se mi sono permessa di scrivere o rispondere a Maria Grazia qui. Non volevo approfittare della vostra disponibilità. Vorrei solo dire a tutti coloro che sono nelle mie condizioni di lotta contro un qualsiasi tipo di tumore che sempre e comunque ci si deve affidare al proprio spirito e voglia di guarire e mai, nel limite del possibile abbattersi o lasciarsi sconfiggere.
scusa ancora Giorgia. buona giornata Asha
Scusatemi ragazze se mi inserisco.Sono nuova ma mi sento partecipe anch’ io di ciò che si stà discutendo. La parola giusta è CANCRO. Quel maledetto che ti cresce dentro x anni e ti sconvolge la vita x SEMPRE. Nel 2003 scopro un nodulo alla tiroide tastandomi. Avevo raucedine e dolori nella deglutizione da mesi.Dall’ esito fnab risulta: Carcinoma papillare!! Dovrei operarmi, ma a causa di un grave problema familiare rinvio. Subisco la prima operazione nell’ aprile 2004. Arriva la risposta esame istologico:CARCINOMA PAPILLARE MULTIFOCALE CN ALTRI FOCOLAI DI MICROCARCINOMA CN INFILTRAZIONE CAPSULA .Quindi debbo subire un ulteriore intervento. Mio marito nel frattempo ha un devastante infarto. Rinvio la mia seconda operazione x assistere lui dopo l’infarto. Sò che stò rischiando ma voglio far in modo che si riprenda dall’infarto a casa sua cn nostro figlio.Ad agoasto finalmente vengo operata .Subisco un operazione impegnativa cn svuotamente completo catene ricorrenziali e di paratiroide. Dopo pochi giorni ho una emorragia in sede .Altri 30 giorni di ospedale cn l’incubo di dover esser riaperta.Iniziano poi le prime radio terapie. L’ ultima 2006.Ora continuo cn i controlli costanti. Devo far spesso fnab su linfonodi sospetti. Il marcatore tumorale è sempre dosabile.Il 17 di questo mese devo subire un’ aportazione di neoformazione sospetta su clavicola sx.Dopo ben 8 anni stò ancora combattendo. Vivo cn la paura di un secondo tumore.Sò che sono a rischio metastasi.Mi son rialzata in piedi. Ho divorziato dall’egoista di mio marito. Lavoro tantissimo. Cresco un figlio da sola.Affronto la vita cn forza. MA NN E’ PER NULLA FACILE!!! QUINDI FORZA A TUTTE VOI!!!!! Susy.
come hai sperimentato sulla tua pelle le prove della vita sono tante e non ci danno tregua ,ma la parola chiave è non abbattersi lottare , succede di buttarsi giù ma basta però che poi ci rialziamo e la affrontiamo nel modo giusto.un abbraccio che Dio ci benedica tutti. Maria Grazia
Ti ringrazio per le tue parole. E’ vero nn bisogna mai abbattersi ! Ho visto dalla tua e-mail. che hai un vissuto nn indifferente.Sei stata veramente forte!! Un caro saluto a te e a tutte Voi.
Quello che Dio ci sta chiedendo in questo momento della nostra vita, è molto grande, forse TROPPO, ma credo che voglia comunque trasmetterci dei Messaggi, Che il dolore
che stiamo passando, e solo , chi, è dentro alla malattia del cancro lo sa. Possa portare accrescimento personale e spirituale, per sostenerci e aiutarci (e aiutare) nella vita.
Un abbraccio a tutte quante!
E’ vero cara Cinzia quello che dici!! Infatti durante quei tre anni tra interventi ,radio, recidiva e altro mi son chiesta più e più volte, cosa avessi mai fatto di così tanto grave per essere in quella situazione . Ieri , infatti ho subito un intervento per asportazione di neoformazione sospetta claveare. Ora son qui a scrivere a te , a Voi..Sono un pò giù , lo ammetto , ma per l’ennesima volta penso o, almeno ci provo , IN POSITIVO. E’ molto difficile far capire alle persone a noi care come ci si senta noi reduci del cancro. Le sensazioni, le paure,i dubbi e altro ancora…Spesso mi sento come fossi stata marchiata per sempre!!! Fai un ecografia o esami di controllo…. C’è qualcosa che non và. E si pensa : cavolo ci risiamo!!!Quindi si vive con la paura . Come tu dici , Dio ci mette alla prova , Si può essere, Ma accidenti SON PROVE MICA DA POCO!! UN SALUTONE CARO A TUTTE VOI. DONNE PIU’ CHE SPECIALI!! UNICHE E CORAGGIOSE COME NON MAI.Susy.
cara susy, non abbatterti, aggrappati a quello che in questo momento ti possa portare conforto….. scrivere, urlare, odiare, amare, parlare. Ma ricorda , la dove pensavamo di non riuscire, ora più che mai, sappiamo di poterlo fare. Un grosso in bocca al lupo, per il tuo intervento, e spero……. di averti dato un po di conforto. (forse solo il fatto che non sei sola) UN ABBRACCIO Cinzia
Grazie per le tue dolcissime parole. Si è vero , tutte noi ci aggrappiamo a ciò che ci può aiutare a NN SPROFONDARE NELLO SCONFORTO!! Ps: incrociamo le dita., Un abbraccio grande a te e a tutte Voi. UN AUGURIO GRANDISSIMO ANCHE A TE !! GRAZIE, Susy,
grazie mille susy!
Giorgia ieri sera alla tv c’era una puntata di ” mistero” (credo fosse una replica). Mi ha ricordato molto INVINCIBILI , pensando, adesso c’è Giorgia e parlano del Cancro! Come vorrei rivederti in TV con la tua grande forza per portare coraggio! un abbraccio
cinzia