Per sempre

Ho un dolore che porto con me da qualche giorno. Può sembrare una cavolata, ma non riesco a farmene una ragione e quindi poco mi importa di ciò che può sembrare. Ho saputo che qualcuno si è permesso di chiedere ad una persona di quelle che più mi amano su questa terra quale fosse il motivo per cui sono cambiata, perchè continuo ad avere momenti di sconforto anche ora che “è tutto finito”.
Santo cielo. Ma chi ve lo ha detto che è tutto finito? Chi ve lo ha detto che pur non facendo più la chemio io non mi porti il Signor H dentro giorno dopo giorno? Come potete permettervi di giudicare i malumori di una ventenne (ok, ventisettenne, uff) dovuti a ciò che ha vissuto nell’ultimo anno e mezzo? Che scriverne, parlarne, ironizzare e viverla serenamente non vuole necessariamente dire che per me sia stata meno dura. E giuro, per quanto io abbia risposto a molte cose, questa domanda non posso accettarla, non riesco a concepirla, mi fa innervosire ogni volta che ci ripenso.
Voi che guardate le mie conquiste quotidiane come se tutto ora fosse tornato come prima, sappiate che probabilmente delle mie parole sul mio blog non avete colto il senso. Voi che non mi vedete più con il turbante, che ammirate i miei capelli e le mie sopracciglia crescere, voi che mi vedete fare ginnastica senza fatica, stare ore al computer, correre qua e là, riprendere in mano la mia vita. Forse per voi sì, è finita, è tutto passato.
Ma chi può determinare quando il cancro e le sue conseguenze avranno smesso di influenzare la mia vita? Forse non smetteranno mai. Anzi, vi dirò di più, io ci spero proprio. La consapevolezza di ciò che ho vissuto e di ciò che mi sono guadagnata voglio che rimanga con me. Per sempre.

Pubblicità
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

30 risposte a Per sempre

  1. 65luna ha detto:

    Lascia stare chi fa domande del genere, non capisce, non puo’ capire. Abbraccio,65Luna
    p.s. hai tutto il diritto di essere arrabbiata.

  2. ehipenny ha detto:

    Non sopporto le persone che giudicano il mio carattere senza sapere, e nel tuo caso è ancora peggio… lasciali parlare, non vale nemmeno la pena di rispondere 🙂
    Un abbraccio!

  3. SaraTricoli ha detto:

    Odio quando continuano a ripetermi: la tua vita tornerà come prima… insomma, nulla sarà come prima!
    Perdonami, io non ho vissuto quello che hai vissuto tu e ho ben 41 anni… Quando ho iniziato a seguirti era per conoscerti meglio e perché i tuoi post mi affascinavano… Ora, dopo che ho avuto un infarto (circa due mesi fa) mi rendo conto che certe tue emozioni, sono simili alle miei.
    il mio infarto è stato come un cancro: inspiegabile.
    Mi spiego meglio: spesso non c’è spiegazione per il cancro e colpisce ogni età e ogni luogo… per me è stato simile: non ho nulla, sono sanissima (esami sempre perfetti) eppure ho avuto un infarto e ora mi vedo costretta all’assunzione di medicine, al sottopormi ad esami continui e a riprendere piano piano la mia vita… che non sarà mai completamente come prima.
    Quindi ti capisco!
    Mi arrabbio anch’io quando mi dicono certe frasi
    Scusami se sono inopportuna
    Un abbraccio

    • Io e il Signor H ha detto:

      Non sei assolutamente inopportuna… Mi fa piacere che tu abbia condiviso con me questo stralcio di vita e concordo pienamente. “Non ti curar di lor, ma guarda e passa…” dicevano, ma fa comunque arrabbiare
      Un abbraccio

  4. La il@ ha detto:

    Credo che sia difficile immaginare, se non lo si è vissuto. Te lo dico perchè è anche il mio caso, quello di non rendermi conto..

    • Io e il Signor H ha detto:

      Beh ma basterebbe non mettere in dubbio che qualche residuo, a distanza di neanche un anno, ci possa essere, ma a quanto pare…
      Bah
      Ti abbraccio

      • La il@ ha detto:

        ..eh, ti assicuro che è molto facile comportarsi da veri “ignoranti” e fuori luogo, pur non avendone le intenzioni.. non è per giustificarmi/ci, ma per farti capire che non c’è mancanza di attenzione, di tatto, di interesse, ma proprio difficoltà a immaginare/capire per chi non lo vive..

      • Io e il Signor H ha detto:

        No no aspetta… Io sto parlando di persone che mi hanno vissuta a 360 gradi… Questa è la cosa sconvolgente.
        Chi è totalmente “esterno” non mi permetterei mai di giudicarlo…😊

      • La il@ ha detto:

        ..eh, ma per quanto ti abbiano vissuta a lungo e da vicino, non è lo stesso.. presumo.. poi magari mi sbaglio..

  5. Dora Buonfino ha detto:

    Quelle non sono domande, ma un modo per zittire, di chi non vuol sapere. Non sopporto le persone che ti invitano alla gioia perché ormai è tutto passato. Certo è tutto passato e magari d’ora in poi starò anche sempre bene, ma chi mi ridarà gli anni spesi a soffrire, sia fisicamente che psicologicamente? Certo è tutto passato, ma lasciatemi almeno la consapevolezza di ciò che è stato…
    Ti abbraccio forte forte

    • Io e il Signor H ha detto:

      Il brutto è che queste persone non invitano neanche alla gioia… e ad una come me ti assicuro che basta davvero poco per star bene! È proprio un modo per tirarsene fuori… Meno male he ho davvero tante persone intorno che invece capiscono eccome. ..
      Un abbraccio

      • Dora Buonfino ha detto:

        Sì, è un modo per tirarsene fuori, per questo ogni volta in cui mi chiedono va rispondo con la battuta “In macchina a piedi, dipende da dove deve andare!”, è stupida, ma in questo modo distraggo e non dico i fatti miei a gente che mi sporcherebbe soltanto…

  6. fulvialuna1 ha detto:

    Senza entrare nello specifico io mi domando perchè la gente non si fa gli affari propri…Esperienze simili alle nostre lasciano il segno per sempre.

  7. Astralla ha detto:

    Ci sono persone che sembra non abbiano altro da fare che questo..uscite inopportune, giudizi non non richiesti… Lascia e passa oltre, non valgono nemmeno un tuo sospiro…

    • Io e il Signor H ha detto:

      Beh in realtà io ho sempre espresso tutto quello che provavo in ogni momento abbastanza chiaramente. Devo dire che le persone che mi sono state vicine, tante per fortuna, hanno sempre capito e evitato uscite di questo tipo. La rabbia che deriva da questa domanda è per il fatto che l’ha fatta una persona mooooolto vicina e che dovrebbe aver capito bene. Sono amareggiata..ma davvero ho evitato il confronto perché ormai non ha più senso dare spiegazioni
      Un abbraccio

  8. lucia ha detto:

    So cosa si prova nessuno può capire se nn hai provato l’angoscia la paura sulla tua pelle ….lucia

  9. Carmela ha detto:

    nessuno meglio di me e come me può capire quello che dici….la mia lotta è andata avanti per 4 anni dal 5 dicembre 2012 con un tumore al seno…. chemio mastectomia radioterapia e ancora chemio… dopo 2 anni 1 dicembre 2014 altri tumore.. in testa cervelletto… stavolta niente chemio…. intervento e radiotetapia cerebrale…la vigilia di Natale dello stesso anno inizio chemio che ho finito ad aprile del 2016…. tutti..compresi famigliari sembravano sorpresi dal modo come ho affrontato tutto questo…. e le inevitabili conseguenze…ma per me nulla è passato…anzi tutto è cominciato!!! Nessuno può permettersi di dire ” dai ormai ne sei fuori”…. loro stessi sono fuori dalla comprensione di quello che succede dentro di te quando “LUI” è dentro di te … anche se i controlli periodici ti dicono che non c’è più…tu lo senti…anche se da lontano….DIO adesso mi guida…..nessun altro!!

    • Io e il Signor H ha detto:

      Grazie di aver condiviso questa tua storia. Credo proprio sia così. Io ho avuto per fortuna tante belle persone intorno, ma chi lo ha vissuto sono sempre e comunque io… e chi è cambiato in relazione a ciò che ha vissuto pure.
      Di buono c’è che ora siamo in grado di capire quanto la vita sia importante e quanto ci metta alla prova…
      Un abbraccio

  10. massimolegnani ha detto:

    Pochi mesi fa in cima alla vetta piu’ alta ho incontrato il signor h, nei tratti di un amico di mia figlia che non vedevo da tanti anni. Abbiamo pedalato insieme e poi pranzato insieme. Mi ha raccontato del lavoro, della vita, sfiorato solo la malattia. Oltre trent’anni la differenza tra noi eppure mi sembrava mio coetaneo, non perche’ apparisse vecchio ma perche molto maturo, rilassato, pacatamente entusiasta della giornata e della vita. Ecco forse il signor h non ti lascia mai, ma in modo anche positivo.
    ml

  11. Babi ha detto:

    Mi sento come te

Rispondi a lucia Cancella risposta

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.